Dichiarazioni Formula 1 Il Team Andretti è pronto a partire ma Domenicali dice no 31 Gennaio 2024 Redazione © MATT KRYGER/INDYSTAR Il team americano di Andretti ha stretto una collaborazione con General Motors e da ottobre è in galleria del vento, ma ancora nessuna luce sul futuro della scuderia Il via al team di Andretti la FIA lo ha dato il 2 ottobre, ma a quanto pare la seconda fase non è stata approvata da Stefano Domenicali. Il team di Andretti è già attivo dall’autunno scorso nella galleria del vento Toyota a Colonia. Da poco è stata rilasciata la prima immagine del suo modello 2024 che però passerà al test completo l’anno prossimo, qualora Domenicali decida di confermare. Nonostante questa fase di stand-by, il team con base di progettazione a Silverstone ha aumentato il proprio organico e presto sarà trasferito in una struttura più grande nelle vicinanze. Il team di ricerca e sviluppo è attivo invece nel quartier generale della GM Motorsport a Charlotte. Questo è composto di 50 persone più le 70 che lavorano nel Regno Unito al progetto. Il direttore tecnico del team progettazione, Nick Chester, attende ottimista il semaforo verde, con l’obiettivo del debutto tra il 2025 e il 2026. “Penso che ovviamente preferiremmo avere l’iscrizione formale, ma alla fine siamo molto contenti del processo che abbiamo portato avanti con la FIA. Abbiamo soddisfatto le aspettative, dalla presentazione del progetto a oggi con l’obiettivo di avere macchine competitive pronte, qualsiasi sia l’anno di uscita”. La fiducia del team di Andretti si accompagna coi finanziamenti e il legame con GM. Questa infatti realizzerà la propria power unit entro il 2028. Tutte le persone che ci sono dietro sono un gruppo che ha la stessa linea di pensiero e si diverte a crescere. “Questo lo rende molto divertente ed emozionante”, avrebbe affermato Chester, cercando di vedere il lato positivo di questa attesa imposta da Domenicali. L’ex capo tecnico della Renault ammette che non esistono date limite al momento e questo dimostra anche che l’ingresso in Formula 1 potrebbe non arrivare prima del 2026. “Il 2024 è solo l’inizio, noi ci facciamo trovare pronti” “Avere una data limite per lavorare significa avere anche un compromesso in termini di prestazioni. Puoi avere più tempo per lavorarci, ma poi arrivare a spingere su una macchina peggiore delle altre. Più si trascina, più diventa difficile mettere su una monoposto competitiva in griglia”. I test sul modello del 2024 da parte della squadra di Andretti avvengono grazie a gruppi di persone che si spostano da team diversi e anche neo-laureati che iniziano fin da subito a lavorare. “Stiamo effettivamente cercando di sviluppare grazie alle auto attuali e di imparare lezioni da quella geometria e da come trarne maggiori prestazioni”, ha affermato Chester. “Ma anche provare a migliorare la nostra produttività dal punto di vista di concept, CFD, tunnel, visualizzazione dei risultati al CFD… L’obiettivo è migliorare i processi e di sviluppare un’auto ’24, comunque”. A questo punto pare che comunque Chester stia pensando in ottica 2024. La macchina sembrerebbe pronta a partire anche oggi, ma se Domenicali non dovesse ancora dare l’okay a Andretti, il 2026 sembra l’unica alternativa per il suo team. Il tallone d’Achille? Le nuove regole da affrontare e perciò anche il lavoro aerodinamico che slitterà al gennaio 2025. “È un passaggio complicato da fare”, ha detto il capo tecnico del team Andretti. “Il modello CAD è là fuori, e l’intento già c’è. Ma manca una serie completa di regolamenti. Quindi questo rende un po’ complicato il passaggio”. Francesca Luna Barone Tags: 2024, Andretti Autosport, FIA, Michael Andretti, Nick Chester, Stefano Domenicali Continue Reading Previous Berger:”Raggiungere la Red Bull? Solo con misure radicali”Next Test Pirelli: prove per la Ferrari sul circuito di Barcellona