Il divieto al party mode potrebbe slittare al GP Italia

Credits: Mercedes social media

Stando alle ultime indiscrezioni il famoso bottone magico potrebbe essere consentito un altro weekend prima del divieto

Il tanto discusso divieto al ‘party mode’ in qualifica è stato posticipato dal GP del Belgio al GP d’Italia. Il provvedimento preso dalla Federazione per aumentare lo spettacolo durante le qualifiche in un primo momento avrebbe dovuto fare il suo esordio nel 2021. Tuttavia ci potrebbero essere ulteriori slittamenti qualora non si raggiungesse un consenso comune dei costruttori.

Ci sono state tante speculazioni sul divieto del “party mode”, o “quali mode” che dir si voglia, per il prossimo GP del Belgio. Toyoharu Tanabe, il capo della Honda in Formula 1, ha ammesso che i costruttori erano in trattative con la FIA. Ma dato che le negoziazioni non sono arrivate a buon punto, ecco che il famoso bottone magico potrebbe essere utilizzato ancora una volta a Spa.

Agli occhi di tutti, la nuova direttiva tecnica della FIA, appare come un tentativo estremo di arginare il clamoroso dominio delle Mercedes. In Belgio il team di Brackley dovrebbe vantare la stessa artiglieria, cioè la bellezza di 1022 cavalli. La Honda continuerà a mantenere i suoi 995 cavalli, dieci in più dei propulsori Renault, quindici in più della power unit Ferrari, che chiude questa particolare classifica con soli 980 cavalli.

Per Marko senza ‘party mode’ più chance in qualifica per i suoi piloti

Helmut Marko, consigliere della Red Bull, ha confermato che senza “quali mode”, i suoi piloti potranno resistere al dominio Mercedes del sabato. Se invece si rimarrà allo stato attuale, in alcuni circuiti il distacco tra le frecce d’argento (diventate nere) e il resto potrà essere addirittura maggiore. “Senza ‘quali mode’ per noi potrebbe esserci anche qualche pole. A Barcellona abbiamo perso fino a mezzo secondo rispetto alla Mercedes per le diverse mappature, a Spa potrebbero essere otto decimi”,  ha spiegato ai tedeschi di F1-Insider.com.