I test invernali tornano a Barcellona
Dopo un anno di assenza le prove invernali dovrebbero tornare in Catalunya con durata raddoppiata rispetto al 2021
I test invernali tornano a Barcellona. Il tracciato del Montmelò sarà il primo a mostrare in azione le vetture della nuova era, quella del ritorno dell’effetto suolo. L’attività invernale tornerà ad essere di sei giorni, di cui tre saranno in Spagna, altri tre in Bahrain. La Formula 1 dunque dopo un anno di assenza ritorna in Catalunya ad inaugurare la stagione.
La notizia non è ancora ufficiale, ma l’anticipazione arriva dai tedeschi di Auto Motor Und Sport, secondo cui i test invernali cominceranno in Spagna e termineranno a Sakhir dove è in programma la prima gara stagionale. La durata delle prove è stata raddoppiata rispetto al 2021 su esplicita richiesta dei team. Team e piloti per iniziare a capire le nuove vetture avranno bisogno di almeno sei giorni, sparsi su due settimane e su altrettanti circuiti.
TEST TRA BARCELLONA E SAKHIR
La pista catalana risponde bene alle esigenze logistiche delle scuderie. Essendo raggiungibile da tutte le fabbriche in massimo tre giorni di camion, il trasporto di pezzi e attrezzature è meno costoso e più facile da organizzare. Inoltre il tracciato spagnolo è quello che si definisce un circuito completo, un perfetto banco di prova per le vetture. Ecco perché da anni viene scelto come meta dei test invernali.
Così, i primi tre giorni di test si svolgeranno dal 23 al 25 febbraio a Barcellona, gli ultimi tre, dall’11 al 13 marzo in Bahrain. Sette giorni dopo il Campionato del Mondo prenderà il via sul circuito di Sakhir. Successivamente la Formula 1 si recherà in Arabia Saudita una settimana dopo per la seconda gara della stagione. Anche il GP d’Austria ha una data provvisoria, il 10 luglio.
Nelle prossime settimane è attesa la prima bozza completa di calendario. Desta curiosità la posizione che occuperà il GP d’Australia.