Horner-Wolff: la polemica continua

Credits: Red Bull, press area

Il botto della Copse ha scatenato una serie di polemiche nei confronti della manovra di Hamilton che però ha trovato la difesa del suo team principal Toto Wolff

L’incidente di Silverstone tra Lewis Hamilton e Max Verstappen è destinato a portarsi dietro uno strascico di polemiche per tutta la stagione. Christian Horner e Helmuth Marko si sono espressi molto duramente contro il pilota inglese, giudicandolo addirittura meritevole di un race ban, cioè squalifica per la prossima gara. La risposta di Toto Wolff, ovviamente, non si è fatta attendere: il team principal della Mercedes ha difeso il suo pilota definendolo l’opposto di un pilota scorretto.

Il team principal della Red Bull sostiene che l’attacco di Hamilton alla Copse fosse una manovra disperata frutto di uno stile di guida poco sportivo. “Ognuno ha un’opinione, e va bene cosi. Naturalmente, ogni squadra avrà il proprio giudizio su incidenti come questo”, ha commentato Toto Wolff al sito web Crash.net. “Lewis è l’opposto di un pilota che guida sempre sporco. È uno sportivo. Non abbiamo assistito ad incidenti importanti con lui e quindi mantiene il suo comportamento”.

MARKO E HORNER, CRITICI E INCOERENTI

Le polemiche ovviamente non finiranno qui, ma è evidente che Horner e Marko soffrano di memoria corta. Senza dubbio la manovra di Hamilton è stata pericolosa e giustamente sanzionata, ma la coppia della Red Bull dimenticano che chi negli anni spesso si è distinto per manovre scorrette, oltre il limite e spesso non redarguite, è stato proprio il loro pupillo Verstappen.

Dal GP di Monaco del 2018 l’olandese è notevolmente maturato ma gli episodi da agenda nera non mancano, come quando a Spa nel 2016 tagliò la strada a Kimi Raikkonen ad oltre trecento orari, tanto per citarne uno. Proprio per questo le dure parole della premiata ditta Red Bull lasciano il tempo che trovano.