Horner: “Vendere le auto ai team clienti per risparmiare”

Christian Horner

Credits: Red Bull Racing Press Area

I top team vorrebbero limiti di spesa diversi squadra per squadra, ma dalla riunione di giovedì è emerso un nulla di fatto

Continuano le discussioni tra i team e Liberty Media per ridurre le spese e rendere la Formula 1 più sostenibile.

Nella giornata di giovedì, la riunione tra i top team non avrebbe portato a una decisione sull’ulteriore riduzione del budget cap. Sarebbe stata proposta una sorta di scala mobile per gli sviluppi aerodinamici in base ai risultati: il team che arriva più in alto in classifica potrà sviluppare meno, e viceversa.

In precedenza Chris Horner aveva avanzato una proposta diversa. Il boss della Red Bull ritiene che se i top team vendessero alle scuderie più piccole le proprie monoposto della stagione precedente, il campionato diventerebbe più competitivo e interessante.

“Se i piccoli team potessero acquistare la nostra monoposto alla fine dell’anno, tutti quei costi di sviluppo e produzione sarebbero eliminati. Ciò contribuirebbe a risparmiare molto e si otterrebbe una griglia molto più competitiva”, ha dichiarato Horner a Sky F1.

“Ci sono eccezioni a tutte le regole. Tuttavia, non è possibile stabilire un limite di budget per tutte le squadre perché una squadra lavora di più di un’altra”, ha aggiunto Horner.

RED BULL VORREBBE UN BUDGET CAP DIVERSO TEAM PER TEAM

“I primi tre team spendono di più, ma anche perché produciamo e sviluppiamo parti per i più piccoli, quindi non puoi avere lo stesso limite di budget. Penso che sia meglio avere un limite diverso. Se sviluppiamo parti per le squadre, loro non dovranno spendere soldi per questo” , ha insistito l’uomo Red Bull.