Formula 1 | Honda amplia la sede a Milton-Keynes: fornirà un altro team?

All’alba di un nuovo anno, in cui la sorte potrebbe mostrarsi favorevole, Honda espande la propria sede inglese a Milton-Keynes puntando al fornire un secondo team in futuro.

Dopo il disastroso 2015, il costruttore nipponico non è riuscito a finalizzare alcun contatto con dei potenziali team clienti, con un solo rumor che lo associava a Red Bull per il 2016 quando gli anglo-austriaci erano ancora in cerca di un partner.

Honda sarà ancora aperta a negoziazioni e deal con altri team, sotto la supervisione della McLaren che può avvalersi del diritto di veto qualora valutasse sconveniente o inappropriata una determinata trattativa.

Attualmente per il 2017 a Sakura stanno lavorando i membri di un gruppo di lavoro separato da quello del 2016, ma anche la nuova base nel Regno Unito sarà presto attiva, con i lavori di ampliamento completati in estate.

“Non abbiamo spazio per provvedere alle risorse di un’altra squadra, ma dovremmo diventare quel tipo di fornitori. Dobbiamo preparare molte risorse e organizzarci di più”.

“Forse alla fine del prossimo anno potremo dire di essere pronti a costruire i motori per un altro team, quindi da lì ci organizzeremo”. 

“Abbiamo già costruito la factory a Milton-Keynes, una più grande. Non è enorme ma è abbastanza grande. Quindi se decidessimo di fornire un secondo team, dovremmo solo assumere persone, ingegneri. Abbiamo molte scrivanie da riempire!” ha dichiarato Hasegawa.

Per quanto riguarda la situazione attuale, come anticipato, nessuna trattativa è in corso con Honda. Tuttavia continue richieste su eventuali collaborazioni possibili giungono ad Hasegawa, per il futuro e a lungo termine.

Tutti mi chiedono se sia possibile per Honda fornire il motore, ma sono solo chiacchiere. Concretamente non abbiamo affari con nessuno” ha spiegato il direttore nipponico.