Heidfeld: “Raikkonen ha molta passione per competere”

Heidfeld Raikkonen 2020

Credits: Alfa Romeo press area

Nick Heidfeld, ex compagno di Raikkonen in Sauber, parla del suo rapporto con il Campione del Mondo 2007

Se si parla di superstar della Formula 1, uno dei primi nomi che vengono in mente è Kimi Raikkonen. Il finlandese, classe 1979, ha debuttato in Sauber nel 2001 al fianco di Heidfeld. Proprio quest’ultimo, dopo quasi vent’anni dalla loro prima ed unica stagione insieme, parla di come il pilota di Espoo non sia qualcuno a cui non importa nulla. Il tedesco spiega che avevano un buon rapporto e che non si sono mai scontrati. Inoltre, afferma che a Raikkonen non piaceva affatto perdere, e che ha sempre cercato di perseguire i suoi obiettivi con grande forza d’animo. 

Al contrario del parere comune, io e Kimi ci siamo trovati bene. La cosa positiva è che ha avuto e ha tuttora molta passione per competere. Ha sempre lavorato molto duramente sia fisicamente sia in pista. Non diventi campione del mondo essendo un idiota pigro a cui non importa nulla. Quando ha perso con il suo partner si è arrabbiato, tantomeno non gli importava “, ha detto Heidfeld sul podcast ufficiale di Formula 1, Beyond The Grid.

“HANNO FATTO BENE A FIRMARE KIMI”

Heidfeld, poi, parla dei punti di forza di Raikkonen: “Per me, il punto di forza di Kimi è sempre stato il ritmo della gara. Non è stato il miglior qualificatore, è stato bravo, ma non tanto quanto in gara. Sin dai suoi inizi in Formula Renault e quando ha raggiunto la Formula 1 si è dimostrato un grande pilota di gare, stava facendo giri molto veloci e costanti, e alla fine ha preso il campionato.

Non mi sono sentito rifiutato dalla McLaren, hanno fatto bene a firmare Kimi, perché oltre ad essere un grande pilota, alla fine è diventato campione del mondo. Facevo ancora parte del programma per giovani piloti della McLaren e speravo che prendessero me. Ho fatto tutto quello che mi hanno chiesto. Ho battuto Kimi in qualifica e in gara. Certo, era la sua prima stagione, ma era anche la mia seconda”, ricorda il tedesco, che alla fine, ha continuato in Sauber per altri due anni. 

A quel tempo non mi sentivo dispiaciuto, sapevo che mi sarebbero rimaste opportunità in Formula 1. Che avrei avuto la possibilità di lottare per il campionato, in futuro. Quell’opportunità non è mai arrivata, ma quando hanno firmato Kimi non ero assolutamente deluso”, ha detto Heidfeld, denotando grande stima di Raikkonen, per concludere.