Lewis Hamilton Mondiale 2021

Credits: Mercedes Press Area

Lewis Hamilton non ci sta. Anche se sono trascorsi quasi dodici mesi, è ritornato a mettere i punti esclamativi su quanto successo a fine del Mondiale 2021 di Formula 1

Dal Brasile al Brasile. Quattordici anni dopo la conquista del primo dei suoi sette titoli mondiali, Hamilton è tornato a parlare dello scorso campionato. E delle differenze con quello del 2008.
Proprio in quell’annata, il pilota inglese e ora cittadino onorario del Brasile, nei giri finali sorpassò Timo Glock vincendo il Mondiale davanti all’eroe di casa Felipe Massa. Parlandone con lo stesso Glock, Hamilton ci tiene a sottolineare come il campionato del 2021 sia stato in qualche modo “falsato”, al contrario di quello del 2008.

Hamilton: “Nel 2008 era diverso, non era falsato..”

Hamilton ha fatto riferimento alla decisione dell’ex direttore di gara Michael Masi. L’australiano, al GP di Abu Dhabi del 2021, con una tanto discussa decisione, consegnò il titolo nella mani di Max Verstappen. Il sogno di Hamilton di arrivare al record di otto titoli mondiali fu interrotto.

Nel 2008 è stato tutto diverso. Non è stato falsato da nessuno. Ci sono analogie nel tipo di dolore per la sconfitta del 2007, ma sono state sensazioni che mi hanno forgiato, a non mollare, a non arrendersi mai, continuare a spingere e andare avanti – ha raccontato il pilota della Mercedes nel corso di un’intervista rilasciata a Timo Glock – I miracoli accadono, il primo titolo fu davvero emozionante per me.” 

Proprio l’ex pilota tedesco di Formula 1, ha rivelato che dopo Interlagos 2008 ha attraversato un brutto momento, accompagnato da minacce di morte verso la sua famiglia. A tal proposito Lewis spende parole al miele verso il tedesco: “Ero troppo giovane e acerbo, mi dispiace non esserti stato accanto in quel momento, ma comunque l’hai affrontato benissimo.”

 Hamilton ricorda il comportamento di Massa in quell’occasione

Sebbene Felipe Massa abbia perso così crudelmente quel titolo in casa, Hamilton lo ha elogiato al cospetto del risultato finale: “Quello fu un anno straordinario per Felipe, un campione ai miei occhi. La parte che più mi ha impressionato è stata la fine, quando è salito sul podio con orgoglio e dignità. Questo per me vale molto di più di una vittoria di un campionato.”

Lorenzo Apuzzo