Hamilton: “Quest’anno non abbiamo avuto un motore al top”

Hamilton

Credits: Mercedes AMG Petronas Media Center

Sei titoli mondiali e una monoposto imprendibile sembrano non bastare al Campione del Mondo, che avrebbe preferito un maggiore impatto degli aggiornamenti portati in pista.

Che Lewis Hamilton rincorra la perfezione e continui ad avere sete di vittoria è ormai un dato di fatto. A una settimana dalla conquista del sesto titolo costruttori, però, il pilota britannico ha commentato il progresso fatto dalla Mercedes sin dall’inizio dell’era ibrida.

Secondo il Campione del Mondo, infatti, lo sviluppo del motore non sarebbe stato poi così forte durante l’attuale stagione, soprattutto se paragonato con quanto fatto durante gli anni precedenti.

IL PARAGONE CON FERRARI

Sono ormai passati 5 anni dall’introduzione dell’ibrido in Formula 1. Non c’è dubbio che, in questo arco di tempo, l’unità di potenza della Mercedes sia stata in assoluto al comando dei progressi e dei miglioramenti che questa nuova categoria di motori avrebbe potuto portare all’interno del circus.

Ma quest’anno, al di là poi dei risultati concreti cui sono subentrati diversi altri fattori, la Ferrari ha compiuto dei passi da gigante. Le vittorie dominanti di Spa e Monza hanno confermato una ripresa evidente della scuderia di Maranello, che in diverse occasioni si è trovata a dare del filo da torcere ai rivali tedeschi.

Ero completamente nella scia di Sebastian, avevo il DRS, la massima potenza e tutto il resto…ma era incredibile quanto fossero veloci. Il che ha reso tutto molto difficile, anche se hai un vantaggio nella gestione delle gomme. Ma è stato comunque bello, penso che renda le corse interessanti”.

Queste sono state le parole di Hamilton dopo la gara di Suzuka, durante la quale ha faticato a raggiungere e superare il rivale tedesco. Un giusto riconoscimento che va a sottolineare le sue impressioni relativamente a quanto ottenuto dalla Mercedes durante l’anno.

LE SENSAZIONI DI HAMILTON

Non credo sia stato un grande anno per noi in termini di aggiornamenti e di sviluppo del motore. Penso che sia stato un momento molto difficile per i ragazzi, hanno lavorato duro ma non è stato un successo completo”.

Un aspetto che, secondo Hamilton, ha bilanciato la grande affidabilità dimostrata invece dalla monoposto. Da questo punto di vista, infatti, il pilota inglese ritiene che la scuderia deba essere orgogliosa di quanto dimostrato, non essendo praticamente mai incappata in problematiche di questo tipo.

Ovviamente abbiamo vinto di nuovo il Titolo Costruttori, ma continueremo a spingere e faremo del nostro meglio per ridurre la resistenza e aumentare la potenza per il prossimo anno. […] Hp tutta la fiducia del mondo sul fatto che riusciremo a farlo per la prossima stagione”.