Hamilton: “Quella con il Covid una delle settimane più difficili”

Hamilton: "Quella con il Covid una delle settimane più difficili"

Credits: Lewis Hamilton Official Twitter

Tramite un post sui social Lewis Hamilton è tornato a parlare per la prima volta dall’annuncio in cui dichiarò di aver contratto il coronavirus  

Il lunedì subito dopo il GP del Bahrain Lewis Hamilton aveva comunicato di essere positivo al Covid-19. Così George Russell ha avuto la possibilità di sostituire l’inglese nel secondo appuntamento bahreinita facendo il suo esordio nella Mercedes W11. In quest’ultima settimana l’inglese è rimasto in silenzio senza proferire parole sulle sue condizioni. Durante il weekend del GP di Sakhir solo Toto Wolff si era esposto dicendo come il sette volte campione del mondo non stesse “alla grande”. 

Con un post sui suoi canali social Hamilton ha descritto la settimana trascorsa come “una delle più difficili che ho avuto da un po’ di tempo“. L’inglese ha continuando dicendo di essersi concertato solo sul recupero per tornare in macchina e correre l’ultima gara ad Abu Dhabi. “Finalmente oggi mi sono sono svegliato sentendomi bene e ho fatto il primo allenamento. Volevo inviarvi un messaggio positivo e ringraziarvi per tutti quelli fantastici che ho ricevuto“, ha concluso.

 

HAMILTON AD ABU DHABI?

Il pilota britannico sta facendo tutto il possibile per cercare di tornare per l’ultimo GP della stagione. Ovviamente questo dipenderà dall’esito dei test in Bahrein: infatti attualmente serve più di un tampone negativo per poter volare negli Emirati Arabi. A questo si dovrebbero aggiungere anche le quarantotto ore di isolamento, arrivati ad Abu Dhabi, prima si poter entrare nel paddock della Formula 1.

Quella del GP di Sakhir è stata la prima gara che Hamilton è stato costretto a saltare da quando nel 2007 è entrato in Formula 1. E per non essere obbligato a perdere anche la prossima devono combaciare una serie di fattori, a cui si dovrebbe sommare un permesso speciale. Proprio per questo la Mercedes sta continuando a pensare a un piano B che vedrebbe Russell (con più probabilità) o Vandoorne al volante della W11.