Hamilton condanna i fatti di Minneapolis

Hamilton 2020

Credits: Mercedes, Press Area

Lewis Hamilton come ormai stiamo conoscendo, è sempre molto attento su quello che accade nel mondo. Anche questa volta, ha voluto criticare quanto accaduto lunedì a Minneapolis, con un nuovo caso di razzismo con la morte di George Floyd per mano della polizia

Lewis Hamilton condanna quanto accaduto lunedì a Minneapolis, quando un uomo afroamericano è morto mentre era sotto la custodia della polizia, a causa di un agente che con il ginocchio faceva pressione sul collo per diversi minuti finché la vittima non rimase incosciente.

Un nuovo caso di razzismo, sta scuotendo gli Stati Uniti e che sta facendo il giro del mondo. George Floyd, questo il nome della vittima, era sospettato di frode. Per questo motivo, la polizia è intervenuto per arrestarlo. Vedendo che stava opponendo resistenza all’arresto, uno dei poliziotti decise di bloccarlo a terra ed ammanettarlo. Floyd trovandosi con un ginocchio dell’agente sopra il suo collo, si dimenava lamentandosi più volte perché non riusciva a respirare, prima di perdere conoscenza.

La polizia si è difesa, dicendo che Floyd morì in seguito ad un “incidente medico”. Ciò nonostante, quattro agenti sono stati rimossi dal loro incarico dopo quanto accaduto. Questo caso ha spinto molta gente di Minneapolis a scendere in strada, per far sentire la loro voce e condannare questi atti di razzismo e per chiedere che si smettesse di uccidere, la gente per la loro razza e colore della pelle.

LEWIS CONDANNA IL RAZZISMO

Anche numerosi personaggi dello sport e dello spettacolo, hanno condannato quest’ennesimo episodio di violenza, che ha causato la morte di un uomo per mano della polizia. Tra loro, il giocatore di pallacanestro LeBron James e Lewis Hamilton.

“In un mondo come quello in cui viviamo, chi si assumerà la responsabilità di tutto questo? Sono sicuro che nessuno di questi poliziotti lo farà,” ha così commentato Lewis Hamilton, attraverso il suo profilo Instagram.

Infine, il 6 volte Campione del Mondo di Formula 1, ha mostrato un certo rifiuto di fronte all’atteggiamento di una donna bianca, che aveva chiamato la polizia, dopo che un uomo di colore, le aveva chiesto di legare il cane al guinzaglio a Central Park, come vuole la legge, e aveva così detto: “Le volevo dire che c’è un afroamericano che mi sta minacciando”.