Hamilton annuncia una nuova iniziativa nelle scuole

Hamilton iniziativa

Credits: Mercedes Press Area

Il progetto nasce dalla collaborazione fra Mission 44, l’associazione benefica fondata da Lewis, e Sky

Il sette volte campione del mondo ha finalmente rotto il silenzio, ma non lo ha fatto per annunciare novità in merito alla sua carriera in Formula 1. Hamilton ha preso la parola per promuovere un’iniziativa di stampo sociale che lo vedrà coinvolto in prima persona. L’associazione benefica creata da Lewis, Mission 44, ha ottenuto il supporto di Sky per un nuovo progetto da perseguire insieme. L’obiettivo è quello di aiutare i bambini con situazioni familiari ed economiche difficili a sostenere una carriera scolastica normale. La donazione di un milione di sterline per un periodo di due anni sarà il contributo di Sky alla realizzazione di un sistema educativo più inclusivo.

La nuova iniziativa promossa da Hamilton

Comprendere e affrontare i problemi che portano all’esclusione di molti ragazzi dalle scuole è davvero importante per me”, ha spiegato Hamilton in una conferenza stampa indetta appositamente. “Quando andavo a scuola, ho fatto esperienza in prima persona di episodi del genere. Capisco quindi quanto possano essere stressanti e traumatizzanti per chi li subisce. Quando un anno fa abbiamo creato Mission 44, promuovere iniziative di questo tipo era una delle mie priorità. Sono davvero contento di poter contare sul supporto di Sky per il progetto che abbiamo in mente di realizzare”.

Spero che con questa collaborazione riusciremo a introdurre delle novità importanti“, ha proseguito il sette volte campione del mondo. “Intendiamo fornire alle scuole gli strumenti necessari per supportare e incoraggiare il percorso dei giovani studenti neri. Il tutto in nome di una lotta corale all’esclusione”. Con la conferenza stampa di lunedì 31 gennaio, il pilota della Mercedes è tornato per la prima volta a farsi sentire in pubblico dopo le dichiarazioni rilasciate a caldo al termine del Gran Premio di Abu Dhabi.

Alle parole pronunciate da Lewis si sono aggiunte quelle del CEO di Mission 44, Jason Arthur. “Prevenire le esclusioni dal sistema scolastico è una questione di giustizia sociale“, ha spiegato. “Gli studenti esclusi si trovano spesso ad avere a che fare con ardue sfide di carattere economico e sociale. Mi riferisco alla povertà, al razzismo e ad una cattiva salute mentale. Di conseguenza, oltre agli svantaggi di partenza, devono affrontare anche la discriminazione. Sono felice di sapere che Mission 44 lavorerà di comune accordo con Sky. Puntiamo a cambiare in meglio le vite di alcuni degli studenti più vulnerabili nel contesto del nostro sistema educativo”, ha concluso.