Hamilton insegue il record di Alonso: “Sarò qui più a lungo di lui”

Hamilton Alonso record

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Alonso raggiunge le 400 gare in Messico, ma Hamilton è pronto a seguirlo

Nonostante l’esito non particolarmente felice per l’asturiano all’Autodromo Hermanos Rodríguez, non sono mancate le celebrazioni per il raggiungimento di altri record. Il pilota spagnolo ha infatti ufficialmente raggiunto il numero di 400 gare nella sua carriera. Record che è stato dovutamente celebrato con varie manifestazioni, a partire da un casco speciale per il weekend, fino a numerosi post sui social per ricordare alcuni momenti della carriera di una leggenda. Hamilton, però, sembra pronto a superare il record di Alonso.

Vi è infatti un altro pilota, proprio dietro l’angolo, che aspetta il suo momento per raggiungere l’avversario. Per il britannico Lewis Hamilton, il Gran Premio del Messico ha segnato la sua 352º gara. Quest’anno, durante il weekend di Singapore, il pilota ha ufficialmente superato il record di Kimi Raikkonen – 349 -, e adesso è all’inseguimento del rivale spagnolo. Il sette volte campione del mondo ha preso parte a 350 delle ultime 351 gare, tutte tranne il GP di Sakhir del 2020 a causa del Covid19.

Riuscirà Hamilton a superare l’avversario?

Sarò qui più a lungo di lui, afferma il britannico durante un’intervista. “Dipende da quanto lontano arriverà”. E la sua pretesa non sembra così infondata. Il sette volte campione del mondo ha infatti un contratto biennale con la Ferrari, che appare molto promettente per la sua carriera a lungo termine, forse più dell’attuale contratto che ha lo spagnolo con Aston Martin. Nonostante, quindi, anche Alonso abbia stabilito che gareggerà ancora per i prossimi due anni, la situazione di Hamilton sembra favorevole per permettere a quest’ultimo di superare anche quel record.

É importante ricordare che Hamilton e Alonso si conoscono molto bene. La loro rivalità risale al 2007, quando disputarono insieme 17 gare con la McLaren, segnando l’inizio della carriera in Formula 1 per il britannico. Quell’anno, caratterizzato da una competizione intensa, ha reso entrambi tra i piloti più significativi nella storia della classe regina, trasformandoli in una delle coppie più iconiche e ricordate del campionato.