Guidare è come andare in palestra: non rinnovare l’abbonamento, mettiti seduto al volante e parti | Lo studio dati alla mano
Se il traffico dell’ora di punta fosse una palestra saremmo tutti muscolosi. Lo stabilisce la scienza.
Molte persone sono costrette a trascorrere ore al volante ogni giorno per andare al lavoro, a scuola o a casa, e quel tempo utilizzato, oltre all’attività fisica che si compie in quel lasso, consumano calorie.
Secondo uno studio scientifico infatti stare alla guida di un’auto fa consumare tra le 120 e le 170 calorie all’ora, a seconda del peso della persona: lo stabiliscono non solo le app di controllo del peso ma anche uno studio condotto sulle attività ciclistiche di Los Angeles e una serie di articoli scientifici.
Come linea di principio, le calorie che una persona può bruciare sono direttamente proporzionali a quanto sia fisicamente impegnativa un’attività. Ora, se vogliamo valutare quanti minuti di guida nel traffico equivalgono a determinate ore in palestra, bisogna ammettere che il tipo di sforzo e di attività non è paragonabile all’esercizio dedicato e specifico dell’andare in palestra.
Infatti per perdere peso o ridurre la percentuale di grasso corporeo si consiglia di eseguire esercizi cardiovascolari come la corsa, il nuoto, il ciclismo, il salto della corda, tra gli altri, poiché mettono al lavoro il corpo e mantengono in forma il cuore. Durante l’allenamento, infatti, si esercitano muscoli come le gambe, la schiena o altri, a seconda dell’attività.
Pro e contro della guida prolungata
Sebbene guidare sia una attività che può far bruciare delle calorie, va detto che guidare per molte ore, per lavoro o per necessità, è un’attività più legata ad effetti negativi sulla salute che a benefici per calorie consumate . Gli effetti documentati del trascorrere lunghi periodi di tempo al volante vanno dall’affaticamento degli occhi al mal di testa, al corpo dolorante, all’ansia e anche alla tendenza all’obesità.
Questo naturalmente vale per le persone che notoriamente guidano l’automobile per motivazioni “civili”, ossia per andare a lavorare o per fare un viaggio con la propria automobile, che si tratti di una utilitaria o di un SUV. Ma una categoria di piloti è esente da questi effetti, dato che lo fa per sport e ci si mantiene bene in forma
Formula 1, lo sport dei piloti professionisti
Esistono infatti dei piloti che bruciano abbastanza calorie da considerare l’auto la loro palestra: i piloti da corsa. Secondo un rapporto di Formula 1, i piloti come Checo Pérez, consumano circa 1.500 calorie durante ogni gara e perdono tra i 2 e i 4 kg di peso. Questo calo del peso corporeo è principalmente dovuto alla perdita di liquidi, ed è il motivo per cui devono reintegrare acqua ed elettroliti non appena le competizioni sono finite.
I piloti sono atleti molto performanti, dato che sono abituati a resistere a forze gravitazionali fino a 5 g, a causa della costante accelerazione e frenata all’interno dell’abitacolo del veicolo. Ma oltre alla guida faticosa, i piloti vengono sottoposti a speciali allenamenti muscolari e routine di condizionamento fisico che fanno sì che questo tipo di attività possa essere considerata come una palestra.