Grosjean: “Copiare i circuiti storici non va bene”

Romain Grosjean, Silverstone, Haas F1 Media

Credit: Haas F1 Media

Il francese si sofferma anche sul problema delle vie di fuga

La Formula 1 continua a introdurre tracciati inediti in calendario, ma secondo Romain Grosjean crearne di nuovi copiando le curve dei tracciati storici non rappresenta una buona opzione per il Circus. “Realizzare una pista è sicuramente più difficile di quanto pensiamo, ma credo che replicare un circuito vecchio su uno nuovo non sia la soluzione migliore, ha esordito il francese a GP Today.

“Vedremo. È molto più difficile di quanto sembri costruire un tracciato, ma alcuni di quelli recenti non sono stati nemmeno un po’ eccitanti, specialmente se pensiamo alle vie di fuga. Non è quello che vogliamo”, ha continuato il pilota Haas.

“LA CONVIVENZA CON LA MOTOGP È UN PROBLEMA”

Il problema è, da tempo, la convivenza con la MotoGP: le piste vengono realizzate pensando a ospitare entrambe le competizioni, richiedendo la realizzazione di vie di fuga più grandi rispetto a quelle che la Formula 1 vorrebbe.

C’è sempre disaccordo tra ciò che la MotoGP vuole e ciò che noi vogliamo. Questo rende tutto più difficile. Alcuni dei cordoli noi non li vorremmo cambiare, invece la MotoGP ne richiede un certo tipo di progettazione”, ha sottolineato Romain. “Sarà sempre difficile, ma credo che ci sia spazio per apportare dei miglioramenti. Alcuni circuiti hanno più successo di altri in Formula 1 e sarà interessante vedere la direzione che i progettisti di circuiti seguiranno in futuro”, ha concluso il transalpino.