GP USA, Vettel: “Ci è mancata un po’ di fortuna”
Dodici millesimi. Questo è il distacco che divide il poleman del Gran Premio degli Stati Uniti, Valtteri Bottas, da Sebastian Vettel.
Il tedesco della Ferrari, che prenderà il via dalla seconda posizione sullo schieramento di partenza non è riuscito a stampare il miglior crono della sessione per appena un soffio. Dietro di lui, in griglia, ci sarà il compagno di squadra Charles Leclerc, che si è dovuto accontentare della quarta piazza.
Proprio sul Circuito delle Americhe, Vettel ha ottenuto la sua 100esima prima fila in Formula 1 anche grazie a una SF90 che finalmente sembra essere per davvero competitiva anche in qualifica: “La prima fila qui non è male, come dimostra anche la partenza di Kimi dello scorso anno. Sarà importante azzeccare tutto allo start e non sbagliare nulla con la strategia delle gomme – ha raccontato Vettel in conferenza stampa – Abbiamo visto domenica scorsa che a volte il rischio ripaga, per cui faremo tutte le necessarie valutazioni prima del via. Sul passo gara venerdì non eravamo a posto ma credo che oggi la vettura abbia fatto progressi sotto tutti gli aspetti, quindi stiamo a vedere quali saranno i valori in gara nel Gran Premio“.
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— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) November 3, 2019
VETTEL, MEA CULPA
Dopo il primo tentativo in Q3, Vettel è rientrato ai box per montare il secondo treno di gomme. Il tedesco, che sperava di migliorare il suo 1’32”041, non è riuscito a limare il proprio miglior tempo, esattamente come Bottas: “Sulla griglia di partenza mi separeranno otto metri dalla vettura di Bottas: è strano perché oggi in qualifica sono stati certamente di meno. Dodici millesimi sono veramente pochi, possiamo proprio dire che ci è mancata un po’ di fortuna. Devo ammettere che nel primo tentativo avrei avuto del margine perché il mio obiettivo era segnare un tempo buono e poi provare a migliorarlo con il secondo treno di gomme. Invece sono stato un po’ troppo aggressivo, e forse la pista era leggermente peggiorata, così non mi è riuscito di limare quel tanto che mi sarebbe bastato per conquistare la pole“, ha concluso Vettel.