GP USA 2014: Lewis Hamilton vince, schiaffeggia Rosberg e allunga nel Mondiale
Il Mondiale si avvicina sempre più per Lewis Hamilton. Il pilota britannico della Mercedes ha vinto il Gran Premio degli Stati Uniti ottenendo la 32esima vittoria in Formula 1 e diventando il pilota inglese più vincente nella storia. L’anglo-caraibico è riuscito a sopravvanzare con un sorpasso da antologia Nico Rosberg, partito dalla pole position, secondo e sempre più distaccato nel Mondiale dal suo compagno di squadra. Terzo posto per un sorprendente Daniel Ricciardo che, nonostante una brutta partenza, ha saputo riprendersi senza perdere la concentrazione. Ai piedi del podio si sono fermate le Williams di Felipe Massa, quarto, e Valtteri Bottas, quinto, che così hanno ulteriormente consolidato il terzo posto nel mondiale Costruttori davanti alla Ferrari.
E proprio per la Rossa di Maranello quella di Austin è l’ennesima gara da dimenticare. È sempre lui, Fernando Alonso, a tenere in piedi la baracca: lo spagnolo, sesto a fine corsa staccato di un minuto e mezzo dal leader della gara, è riuscito a difendere la propria posizione con un doppio sorpasso-schiaffo ai danni di Sebastian Vettel, settimo, che il prossimo anno prenderà quasi sicuramente il sedile dell’iberico. Gara da dimenticare invece per Kimi Raikkonen, addirittura 13esimo che anche se centrato al via da Perez, sena riportare danni alla vettura, è stato autore dell’ennesima gara incolore. Ottavo posto per la McLaren di Kevin Magnussen, seguito dalla Toro Rosso di Jean-Eric Vergne, nono e protagonista della corsa per alcuni sorpassi da incorniciare. A chiudere la top ten, con grande sorpresa, troviamo la Lotus di Pastor Maldonado, decimo.