GP USA 2014, Fernando Alonso-gara: «L’obiettivo principale è fare punti per il team»

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Il Mondiale 2014 di Formula 1, prosegue, e sta per terminare, esattamente come è iniziato: sottotono, sempre più incolore. A meno di eventi particolari, il Cavallino Rampante concluderà l’annata senza riuscire a salire sul gradino più alto del podio e al quarto posto nel campionato Costruttori, con la Rossa che è stata visibilmente battuta dalla Williams e con la McLaren che le alita sul collo. Anche quello degli Stati Uniti è stato un Gran Premio dalle due facce: se Fernando Alonso si è mostrato, ancora una volta, il pilota che tiene a galla la baracca riuscendo a chiudere in una misera sesta posizione, impossibile fare di più, Kimi Raikkonen è addirittura 13esimo a fine corsa, perseguitato dal degrado delle gomme.

«Oggi è andata più o meno come ci aspettavamo, le macchine davanti si sono confermate molto veloci, scomparendo subito dopo il via. Dopo aver fatto una buona partenza abbiamo cercato di gestire la nostra sesta posizione, in ottica campionato Costruttori era importante finire davanti alle McLaren – ha sottolineato Alonso in conferenza stampa – La strategia è stata la migliore possibile, abbiamo effettuato il primo pit-stop al momento giusto, e nel secondo abbiamo provato ad allungare per montare le Soft ed essere più veloci. Credo che questo campionato sia stato molto difficile, ma a prescindere dalla prestazione della vettura in queste ultime gare voglio dare il massimo per fare punti e aiutare la mia squadra».