GP Ungheria, Piastri: “Lo sognavo fin da bambino”

GP Ungheria Piastri

© Twitter McLaren

Una prima vittoria dolce amara, che però porta sul gradino più alto del podio del GP di Ungheria proprio Oscar Piastri

La macchina migliore in pista, ma forse non il miglior modo per vincere la prima gara in carriera. La conclusione del GP di Ungheria ha visto Oscar Piastri salire sul gradino più alto del podio. Nonostante una strategia sbagliata da parte del team che ha cercato di risolvere la cosa dando indicazioni a Lando Norris per permettere al compagno di scuderia di tagliare per primo il traguardo. Al di là delle modalità, Piastri ha dimostrato comunque di essere cresciuto molto, complice anche una bellissima partenza ai danni di Norris.

Per gran parte del GP di Ungheria, Piastri ha mantenuto la testa della gara, guidando quasi in solitaria e mantenendo un ritmo molto competitivo. Purtroppo, le scelte del team non hanno graziato il pilota australiano, anche se hanno dimostrato (seppur con qualche resistenza) la fedeltà di Norris nei confronti della McLaren. Al termine dei 70 giri, tuttavia, i due compagni di squadra sono apparsi più o meno a proprio agio considerata la conclusione del Gran Premio, a evidenziare il buon rapporto che scorre tra i due. Da capire, a partire dalla prossima gara, come saranno gestite le cose da oggi in poi.

LE PAROLE DEL NEO VINCITORE

Intervistato da Nico Rosberg al termine della gara, Piastri è apparso molto tranquillo è ha descritto come “molto molto speciale” la sua prima vittoria. “È una grande giornata, sognavo da ragazzino di salire sul gradino più alto del podio“, ha dichiarato il neo vincitore del GP di Ungheria. “Alla fine è stato un po’ complicato, ma mi sono sentito bene in partenza. Devo ringraziare il team per la gestione della gara e per avermi dato questa macchina, non posso che dire grazie per tutto quello che è stato fatto nelle ultime settimane“.

Piastri ha descritto la monoposto come “una vera bestia“, essendo la macchina oggettivamente più veloce in pista, veloce in qualsiasi condizione e su qualsiasi circuito. Per la McLaren è stata una doppietta importante, siglata da un pilota giovanissimo che ha risposto con maturità e rispetto alle domande sulla gestione della vittoria da parte della squadra: “È stata una situazione un po’ particolare e ho avuto un po’ di nervi alla fine, però è stata gestita bene dal team. Ma è stata la cosa giusta da fare, credo di avere ancora molto da imparare. Ma mi godrò questa vittoria e cercherò di fare il miglior lavoro possibile“.

La prossima gara sarà disputata a Spa, un circuito che a detta di Piastri non è “un terreno di caccia fortunato” per la McLaren. Tuttavia, il pilota australiano non perde le speranze e ha fiducia che la macchina potrebbe essere davanti alle altre scuderie anche sul prossimo circuito.