GP Ungheria Mercedes pagelle

Credits: Mercedes Press Area

Con il termine del terzo appuntamento del Mondiale, abbiamo provato a valutare le performance dei protagonisti del weekend ungherese, tramite le pagelle del GP d’Ungheria.

La gara corsa presso l’Hungaroring non ha riservato molte sorprese. Ci hanno pensato le condizioni atmosferiche a rimescolare un po’ le carte in tavola.  La partenza con le gomme intermedie, la possibilità di pioggia, alcune strategie sbagliate e pit stop troppo lunghi hanno determinato le sorti del GP d’Ungheria. Come di consueto, ecco le pagelle dei protagonisti del weekend.

Lewis Hamilton 9,5: è stato un weekend molto più che positivo per il pilota britannico, che lo ha riportato in vetta alla Classifica Piloti. E’ stata un’altra gara in solitaria per il sei volte Campione del Mondo. Certo, la sua Mercedes W11 lo ha aiutato, e non poco, a conquistare una super Pole position in qualifica e poi la vittoria; ma il pilota non è stato da meno. Per gli appassionati di Formula 1, non è una novità il talento di Hamilton. Nonostante guidi la miglior monoposto sulla griglia, Lewis fa ancora la differenza. Il suo talento gli ha permesso di ottenere il massimo risultato e il record di numero di vittorie sullo stesso circuito (8) eguagliando Michael Schumacher.

Max Verstappen 8: dopo una qualifica non soddisfacente a causa di una monoposto poco bilanciata, è riuscito a massimizzare il risultato in gara. Nel giro di formazione,  il pilota olandese è uscito di pista andando contro le barriere, ma i meccanici della Red Bull hanno svolto un lavoro eccellente sistemando la monoposto e permettendo a Max di correre la gara. Verstappen non si è fatto condizionare dall’errore commesso, e grazie a un’ottima partenza e a una buona gestione, ha ottenuto il secondo posto impedendo una doppietta Mercedes.

Valtteri Bottas 7: un weekend un po’ anonimo quello del pilota finlandese. Dopo aver conquistato la prima fila, al fianco del proprio compagno di squadra, avremmo scommesso di vedere una doppietta Mercedes, ma così non è stato. Ha conquistato il terzo gradino del podio, senza mai riuscire ad attaccare e far preoccupare Verstappen. Nonostante la gara sotto tono si trova secondo nella classifica piloti, a solo 5 lunghezze dal suo diretto avversario.

Lance Stroll 8: un ottimo weekend per il canadese di casa Racing Point che è riuscito a stare davanti al compagno di squadra sia in qualifica che in gara. Il quarto posto non è il suo miglior risultato in Formula 1, ma possiamo dire con certezza che si è trattata di una delle sue migliori performance. Ha conquistato la seconda fila nella giornata di sabato e grazie a una buona partenza e a un’altrettanta gestione ha conquistato il quarto posto.

Alexander Albon 6: l’appuntamento sul Hungaroring non è stato semplice per Albon che ha faticato parecchio con la monoposto sin dalle prove libere. Partendo dalla 13esima piazza è riuscito a recuperare arrivando alle spalle di Stroll. Non ha commesso errori ed è stato autore di alcuni sorpassi e lotte, ma non all’altezza del compagno di squadra.

Sebastian Vettel 8: il pilota tedesco ha mostrato di poter fare ancora la differenza e di quanto l’esperienza sia importante. Questo weekend è stato molto positivo per Vettel, che ha ottenuto con prudenza e intelligenza il sesto posto in gara e la terza fila in qualifica. La gara è stata compressa da un pit stop durato troppo a lungo a causa del traffico. Il tedesco ha dovuto aspettare 9.2 secondi, vendo sfilare davanti a sé i rivali.

Ha fatto vedere ancora una volta la stoffa del campione. Quando Adami lo richiama ai box per il passaggio dalle intermedie alle soft, Vettel non ci sta e chiede il cambio con le medie per la presenza di graining. Una scelta che si è rivelata “vincente” e che gli ha permesso di ottenere un risultato migliore del compagno di squadra.

Charles Leclerc 7: come il compagno di squadra ha fatto del suo miglio, considerando il mezzo a disposizione. Il monegasco ha dovuto affrontare una gara tutta in salita a causa della strategia sbagliata. Infatti con le gomme soft, ha faticato molto a tenere la vettura e a mantenere la posizione sugli avversari. Nonostante non sia riuscito a entrare nella zona punti, anche durante il GP d’Ungheria Leclerc ha messo in risalto il proprio talento, regalando spettacolo ai tifosi. I tifosi della Ferrari non escono soddisfatti dal GP d’Ungheria perché, su una pista che sarebbe dovuta essere favorevole alla SF1000, entrambe le vetture sono state doppiate.

Un’umiliazione che tutti gli appassionati hanno subito in silenzio, senza però smettere di tifare per il Cavallino. Dopo l’incidente dello scorso appuntamento tra i due piloti Ferrari, il team ha chiesto a Leclerc e a Vettel di massimizzare i risultati. E’ sempre facile dare le colpe ai piloti quando le cose vanno male, ma questa volta non si può puntare il dito né contro Charles, né contro Seb che hanno ottenuto il massimo risultato. I piloti hanno mostrato di esserci, ma la vera domanda è: quando ci sarà anche la vettura?

Magnussen e Grosjean 8 e 6.5: una nota di merito va al team della Haas che ha saputo distinguersi anticipando la scelta delle slick e permettendo ai propri piloti di occupare per una buona parte della gara le prime posizioni giù dal podio. Magnussen, in particolare, ha portato a casa il primo punto per il team grazie alla sua grinta. Invece, la performance del francese, che ha tagliato il traguardo 16esimo, è stata meno brillante.

Gli altri: Perez 6.5, Ricciardo 6.5, Sainz 6.5, Kvyat, Norris 5.5, Ocon, Raikkonen 6, Grosjean 6.5, Giovinazzi6, Russell 7, Latifi 6 e Gasly 7