Ungheria sintesi

© McLaren Press Area

Terminato ufficialmente il Gran Premio di Ungheria: la sintesi della gara all’Hungaroring

Cala il sipario sul GP di Ungheria, con una sintesi che parla per sé. Come canonico per questa pista, la maggior parte dei piloti opta di partire con mescola media. Una partenza, quella all’Hungaroring, amara per Lando Norris. Quest’ultimo infatti, nonostante abbia fatto una buona partenza, non è riuscito a superare il compagno di squadra e, dopo essersi spostato all’interno, ha perso due posizioni. Partenza sfortunata anche per Lewis Hamilton. Una situazione che conferma il weekend negativo del pilota britannico.

Contemporaneamente, Charles Leclerc approfitta della situazione e rimane leader del Gran Premio, con Piastri subito al seguito. L’attuale leader del Mondiale approfitta della scia del monegasco per mantenere la posizione di partenza. Entrambe le Sauber, intanto, vengono notate per falsa partenza, ma solo ad Hulkenberg vengono assegnati 5 secondi di penalità.

 

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Lotta interna a casa McLaren

Dopo un inizio relativamente tranquillo, il pit stop di Max Verstappen al 18esimo giro mescola le carte in tavola. Poco dopo la Red Bull, infatti, fuori anche i meccanici della McLaren per Oscar Piastri. Per la vettura dell’australiano vengono scelte delle mescole hard in ottica di sorpasso. Seguendo l’esempio delle due scuderie, anche Charles Leclerc e George Russell effettuano il loro primo pit stop. Strategia non effettuata, invece, da Lando Norris.

Al 25esimo giro minimo contatto, senza conseguenze, tra Russell e Fernando Alonso. Una lotta vinta dal giovane britannico, che guadagna così la quarta posizione. Pochi giri dopo Hamilton è costretto fuori pista da Verstappen. Momento difficile per il team di Maranello, ben palpabile anche in uno scambio di messaggi tra Leclerc con lo stesso team. Pit stop per Lando Norris al 31esimo giro. La McLaren tenta di effettuare con il britannico una strategia di una sola sosta, montando pneumatici bianchi. Ulteriore pit stop per Leclerc, nonostante la contrarietà del pilota.

Dopo un secondo pit stop di Piastri, Norris guadagna nuovamente la lead. Subito dopo, con grande facilità, Piastri supera Leclerc, dando così inizio a un’importante lotta con il compagno Papaya. Circa al 50esimo giro, problemi alla vettura di Oliver Bearman. Costretto poco dopo al ritiro della monoposto. Sempre in zona punti, super gara per Alonso e Gabriel Bortoleto. Rispettivamente quinto e sesto alla bandiera a scacchi.

Finale col fiato sospeso

Quasi contatto tra Leclerc e Russell a causa di un movimento improvviso del monegasco durante una frenata. Per quest’ultimo 5 secondi di penalità. Il britannico supera così la Rossa e guadagna l’ultimo gradino del podio. Contatto, ancora una volta senza conseguenze, tra Sainz e Gasly, a cui vengono assegnati 10 secondi di penalità. A vincere il Gran Premio di Ungheria è Lando Norris, seguito da Oscar Piastri e George Russell.

 

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