GP Ungheria 2019, Pirelli: “Tutto dipenderà dal meteo incerto”

Pirelli GP Ungheria

Credit: Pirelli Motorsport

La situazione meteorologia sarà il grande punto interrogativo in Ungheria. Ad affermarlo è stata la Pirelli. Proprio la pioggia che ha accompagnato le prime due sessioni di prove libere ha aiutato i team a scoprire quale sia la differenza su questo tracciato tra gomme da asciutto e da bagnato.

Nonostante questo fattore, per il momento è impossibile trarre grandi conclusioni dalla giornata di ieri, proprio a causa delle condizioni meteorologiche instabili.

Tenendo conto della particolare situazione della pista, è stato impossibile farsi le idee più chiare per come potrebbe proseguire il fine settimana – ha spiegato Mario Isola, Direttore Motorsport per Pirelli – Tranne che nell’immediato inizio della seconda sessione di libere, la pista era troppo bagnata per le gomme da asciutto, ma troppo asciutta per le coperture. Per questo motivo c’è stata poca azione in pista“.

La giornata di venerdì ha rappresentato una buona opportunità per le scuderie per capire meglio e lavorare sulle gomme Intermedie: “Per il sabato i piloti potranno contare su un set in aggiunta di questo compound. Non si può dire che abbiamo buttato via la giornata perché le scuderie finalmente sono riuscite a imparare qualcosa di più sulle Intermedie – ha spiegato il responsabile massimo di Pirelli – La prima sessione di prove libere si è dimostrata molto importante per raccogliere informazioni più specifiche, che possano essere di aiuto per la qualifica. Abbiamo potuto osservare quanto i piloti si siano esercitati in simulazioni di long run e nei giri veloci“.

Su un tracciato corto e tortuoso come quello dell’Hungaroring, il divario di prestazione tra le differenti mescole non è mai stato elevato. Attualmente la differenza tra soft e medium si avvicina ai 7 decimi, mentre tra medium e hard siamo sui 5 decimi: “Nelle prove libere sono state usate tutte e tre le mescole da asciutto e, tenendo conto dei dati raccolti, possiamo dire che tutte potrebbero essere usate tranquillamente in gara. Tutto dipenderà dal meteo incerto dei prossimi giorni“, ha concluso.

Migliori tempi per compound
Hard: Lewis Hamilton, 1’17”995
Medium: Lewis Hamilton, 1’17”459
Soft: Lewis Hamilton, 1’17”233
Intermediate: Valtteri Bottas, 1’32”357

Giri maggiori per compound
Hard: Lewis Hamilton, 12 giri
Medium: Lance Stroll, 23 giri
Soft: Lando Norris e George Russell, 24 giri
Intermediate: Antonio Giovinazzi, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, 15 giri