Formula 1 Gran Premio Ungheria GP Ungheria 2019, Pirelli: “Tutto dipenderà dal meteo incerto” 3 Agosto 2019 Eleonora Ottonello Credit: Pirelli Motorsport La situazione meteorologia sarà il grande punto interrogativo in Ungheria. Ad affermarlo è stata la Pirelli. Proprio la pioggia che ha accompagnato le prime due sessioni di prove libere ha aiutato i team a scoprire quale sia la differenza su questo tracciato tra gomme da asciutto e da bagnato. Nonostante questo fattore, per il momento è impossibile trarre grandi conclusioni dalla giornata di ieri, proprio a causa delle condizioni meteorologiche instabili. “Tenendo conto della particolare situazione della pista, è stato impossibile farsi le idee più chiare per come potrebbe proseguire il fine settimana – ha spiegato Mario Isola, Direttore Motorsport per Pirelli – Tranne che nell’immediato inizio della seconda sessione di libere, la pista era troppo bagnata per le gomme da asciutto, ma troppo asciutta per le coperture. Per questo motivo c’è stata poca azione in pista“. For those who love infographics. #HungarianGP 🇭🇺 #Fit4F1 https://t.co/LreJrCKW73 pic.twitter.com/ykj2WQqNOq — Pirelli Motorsport (@pirellisport) August 2, 2019 La giornata di venerdì ha rappresentato una buona opportunità per le scuderie per capire meglio e lavorare sulle gomme Intermedie: “Per il sabato i piloti potranno contare su un set in aggiunta di questo compound. Non si può dire che abbiamo buttato via la giornata perché le scuderie finalmente sono riuscite a imparare qualcosa di più sulle Intermedie – ha spiegato il responsabile massimo di Pirelli – La prima sessione di prove libere si è dimostrata molto importante per raccogliere informazioni più specifiche, che possano essere di aiuto per la qualifica. Abbiamo potuto osservare quanto i piloti si siano esercitati in simulazioni di long run e nei giri veloci“. Su un tracciato corto e tortuoso come quello dell’Hungaroring, il divario di prestazione tra le differenti mescole non è mai stato elevato. Attualmente la differenza tra soft e medium si avvicina ai 7 decimi, mentre tra medium e hard siamo sui 5 decimi: “Nelle prove libere sono state usate tutte e tre le mescole da asciutto e, tenendo conto dei dati raccolti, possiamo dire che tutte potrebbero essere usate tranquillamente in gara. Tutto dipenderà dal meteo incerto dei prossimi giorni“, ha concluso. Migliori tempi per compound Hard: Lewis Hamilton, 1’17”995 Medium: Lewis Hamilton, 1’17”459 Soft: Lewis Hamilton, 1’17”233 Intermediate: Valtteri Bottas, 1’32”357 Giri maggiori per compound Hard: Lewis Hamilton, 12 giri Medium: Lance Stroll, 23 giri Soft: Lando Norris e George Russell, 24 giri Intermediate: Antonio Giovinazzi, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, 15 giri Tags: 2019, GP Ungheria, Hungaroring, Mario Isola, Pirelli Continue Reading Previous Gp Ungheria 2019, Red Bull: “Mercedes veloce, siamo vicini”Next GP Ungheria 2019, libere 3: Lewis Hamilton il più veloce, è pronto per le qualifiche