Credits: Pirelli, press area
GP Turchia, anteprima. La Formula 1 saluta l’Europa e la Russia, e si dirige in Turchia e sul circuito di Istanbul. Questa tappa, apre alle ultime gare della stagione 2021, che si svolgeranno nel continente americano e in Medio Oriente.
La Turchia e Istanbul Park hanno fatto ritorno nel calendario della Formula 1 nel 2020, grazie alla decisione della FIA nel tentativo di garantire un certo numero di gare durante la stagione, condizionata dalla pandemia di Covid-19. Un ritorno dopo 9 anni di assenza, accolto con grande entusiasmo, malgrado le difficoltà riscontrati dai piloti e dai tecnici, per via dell’asfalto che con la pioggia incredibilmente diventava scivolosa. Questa situazione e le caratteristiche del tracciato, hanno poi reso la gara, spettacolare, pazza con molti colpi di scena.
Rispetto alla passata edizione, stavolta la maggior parte dei piloti attualmente presenti, conosce il tracciato, e i team, hanno con sé dati più recenti, per affrontare al meglio il weekend e questa nuova sfida. Recentemente, Istanbul Park ha subito dei lavori di modifica, che hanno interessato soprattutto l’asfalto, con il tentativo di migliorare l’aderenza e non ripetere quanto accaduto nel 2020. Sarà quindi interessante vedere fin dalle prove libere, come i team si prepareranno in vista delle qualifiche e gara.
Una nuova sfida si prospetta all’orizzonte per i nostri protagonisti, e in particolare per i contendenti al titolo iridato 2021, ovvero Lewis Hamilton e Max Verstappen per il campionato piloti, Mercedes e Red Bull per i costruttori. Lewis Hamilton è al comando della classifica piloti, con soli 2 punti di vantaggio sul rivale Max Verstappen. Mercedes è al comando della classifica costruttori, con 33 punti di vantaggio sulla Red Bull. Il GP Turchia, rappresenta una nuova sfida, dove entrambi vogliono vincere e assicurarsi la possibilità di continuare a lottare per il titolo. Nella passata edizione, proprio a Istanbul Park, Lewis Hamilton è riuscito a vincere la gara e il suo 7° titolo iridato. Vedremo se l’inglese riuscirà a bissare il successo o se sarà Max Verstappen a far meglio di lui?
In casa Mercedes, in questa fase sperano nell’aiuto di Valtteri Bottas, apparso in ottima forma nelle ultime gare, dopo una prima parte di stagione non proprio all’altezza. A Monza e a Sochi, il finlandese è stato frenato dalle penalità dovuti dalle sostituzioni delle power unit. Ciò nonostante, da quando ha annunciato il suo prossimo passaggio all’Alfa Romeo nel 2022, sembra andare meglio. Discorso diverso per quanto riguarda Sergio Perez, secondo pilota della Red Bull. Il messicano, che qui nella passata stagione ha tagliato il traguardo in terza posizione, salendo sul podio con la Racing Point (ora Aston Martin), sembra faticare nelle ultime gare e questo sicuramente può incidere nella lotta iridata anche per il campionato costruttori. Vedremo chi tra le due seconde guide, riuscirà a svolgere appieno il loro compito.
Dopo le ottime prestazioni nelle ultime due gare, la McLaren si presenta all’Istanbul Park con la voglia di dimenticare la delusione di Sochi, e la mancata vittoria di Lando Norris. Da poco tornati alla vittoria, dopo molti anni di digiuno, grazie a Daniel Ricciardo a Monza, il team di Woking sembra avere le carte in regola per ottenere un buon risultato anche qui in Turchia. Vedremo. Ricordiamo, che la McLaren è in lotta per il terzo posto iridato con la Ferrari.
La Scuderia Ferrari torna all’Istanbul Park, dove in passato ha collezionato ben tre vittorie con Felipe Massa (2006, 2007 e 2008). Nella passata stagione, è salita sul podio con Sebastian Vettel. Rispetto al 2020, la situazione è ben diversa, con una monoposto migliore, anche se ancora non perfetta. A Sochi, Charles Leclerc ha portato al debutto il nuovo motore, motivo per cui ha subito la penalità che l’ha fatto retrocedere in fondo al gruppo sulla griglia di partenza. Stessa sorte toccherà a Carlos Sainz per questo weekend, in quanto la sua SF21 sarà spinta dalla nuova power unit. Nonostante la difficoltà di Charles Leclerc, in Russia la SF21 ha mostrato un buon passo. Vedremo cosa combinerà il team italiano in Turchia.
Il circuito di Istanbul (noto anche come Istanbul Speed Park), è un tracciato automobilistico e motociclistico sito a Tuzla, alla periferia di Istanbul in Turchia. Sorge sul lato asiatico della città, in una zona sviluppata recentemente vicino al nuovo aeroporto internazionale Sabiha Gökçen. Ha ospitato il GP Turchia di Formula 1 dal 2005 al 2011.
I lavori iniziarono nel 2003 e terminarono a ridosso della gara di Formula 1. È stato inaugurato il 21 agosto 2005, lo stesso giorno della prima edizione del GP Turchia. Il tracciato è stato disegnato da Hermann Tilke, lo stesso che ideò molti degli circuiti di recente costruzione. Istanbul Park sorge su un’area collinosa, che dà vita a molti saliscendi e un percorso variato.
Il tracciato è lungo 5.338 metri, caratterizzato da 14 curve (8 a sinistra e 6 a destra) e 4 rettilinei da percorrere in senso antiorario (come abbiamo visto a Imola). La velocità massima raggiunta è di circa 330 km/h, ciononostante si tratta di un circuito piuttosto lento. Molto impegnativa la lunga curva 8, caratterizzata da quattro punti di corda.
Dopo l’edizione del 2011, gli organizzatori non riuscirono a trovare un accordo con Bernie Ecclestone per poter continuare a ospitare la Formula 1. Nel 2015 l’impianto è stato acquistato da Intercity, un’azienda locale che si occupa di noleggio, che la trasformò in una concessionaria di auto usate e sede di corsi di guida sicura.
Il 13 ottobre 2020, sono stati avviati dei lavori di ristrutturazione del tracciato per accogliere al meglio la Formula 1 e riportare Istanbul Park nelle migliori condizioni, visto che in tutti questi anni non è stato più utilizzato.
Nel 2021, il tracciato ha subito dei lavori di modifiche che si sono concentrate sull’asfalto, per aumentare il livello di aderenza, dopo quanto accaduto nell’edizione del 2020, con i piloti in difficoltà nel mantenere le monoposto in pista, soprattutto in condizioni di bagnato.
Per il GP Turchia 2021, Pirelli che a Istanbul Park nel 2011 ha disputato la sua prima stagione in Formula 1 come fornitore unico, ha nominato le tre mescole centrali della gamma: P Zero white hard C2, P Zero yellow medium C3 e P Zero red soft C4. La nomination è uno step più morbida rispetto all’edizione 2020.
La scelta di portare mescole più morbide, è arrivata in base ai dati raccolti lo scorso anno. Il circuito si presentava con un livello medio di usura e molto bassi di grip, che ha reso l’asfalto scivolosa. Ciò nonostante, nel corso del weekend, la pista ha mostrato una rapida evoluzione.
Lo scorso anno, la pista era stata riasfaltata poco prima del GP Turchia. Nel frattempo, grazie ai recenti lavori di modifica, l’asfalto potrebbe essere più maturo, e ripulito con un processo a getti d’acqua ad alta pressione. I piloti si troveranno un asfalto con più grip, rugoso e temperature più elevate rispetto al 2020.
Il tracciato è molto esigente con i pneumatici, in termini di trazione, deportanza e carichi laterali. Il tratto più impegnativo, è la curva 8, ovvero un curvone molto lungo verso sinistra (640 metri), con molti punti di corda. Viene percorsa ad alta velocità, con forze superiori ai 5g su vetture e pneumatici. Questa curva è stata d’ispirazione per la realizzazione della curva 3 a Sochi. Qui gli pneumatici soffriranno di carichi impressionati, specialmente l’anteriore destro.
Per questo tracciato, i team utilizzeranno un assetto aerodinamico elevato, per permettere alle monoposto di tenere i pneumatici attaccati all’asfalto.
Secondo l’ultimo bollettino meteo per questo anteprima, Istanbul accoglierà la Formula 1, con qualche punto interrogativo. Temperature attese tra 14°C le minime e 20°C le massime. Venerdì il cielo sarà nuvoloso ma senza precipitazioni, per entrambe le sessioni di prove libere. Temperature attese tra i 16°C e 19°C. Cielo con nubi sparse atteso per sabato, in occasione della terza sessione di prove libere e così come delle qualifiche in programma nel pomeriggio. Non è attesa la pioggia. Temperature attese tra 18°C e 22°C. Domenica il cielo si presenterà nuvoloso, con la pioggia attesa per le 15:00. Chissà che possa sparpagliare le carte in tavola, durante la gara? Vedremo. Temperatura attesa intorno i 19°C.
La Formula 1 torna a Istanbul con la 16° prova della stagione 2021. Il weekend prenderà il via venerdì con le prove libere 1 e 2, nella giornata di sabato ci sarà la terza sessione di prove libere e le qualifiche. Infine domenica 10 ottobre, il gran premio che scatterà alle 14:00.
L’intero evento sarà trasmesso in diretta ed esclusiva su Sky Sport F1 HD, mentre TV8 mostrerà in differita solo qualifiche e gara. Torna come di consueto il Live streaming di F1world che vi racconterà giro per giro il gran premio.
In anteprima qui sotto il programma e gli orari tv per seguire il GP Turchia.
Venerdì 08 ottobre 2021
ore 10:30-11:30: Prove Libere 1 (diretta su Sky Sport F1 HD; no differita TV8)
ore 14:00-15:00: Prove Libere 2 (diretta su Sky Sport F1 HD; no differita TV8)
Sabato 09 ottobre 2021
ore 11:00-12:00: Prove Libere 3 (diretta su Sky Sport F1 HD; no differita TV8)
dalle 14:00 alle 15:00: Qualifiche (diretta su Sky Sport F1 HD; differita TV8 dalle 19:00)
Domenica 10 ottobre 2021
dalle 14:00: Gara (diretta su Sky Sport F1 HD; differita TV8 dalle 17:00)