Formula 1 Gran Premio Stati Uniti Pagelle di Formula 1 GP Stati Uniti: le pagelle della gara di Austin 25 Ottobre 2021 Chiara De Bastiani Credits: Pirelli Press Area Al termine della gara abbiamo assegnato i voti al weekend dei piloti: vi presento le pagelle del GP degli Stati Uniti Austin ha ospitato il diciassettesimo appuntamento del mondiale di Formula 1. Anche quest’anno, il tracciato texano è stato il campo di numerose battaglie che ci hanno tenuto col fiato sospeso per 56 giri. Su quella che poteva essere considerata una pista Mercedes, ha invece trionfato La Red Bull numero 33. Ne esce sconfitto Hamilton, consapevole che dovrà voltare pagina in fretta e fare la differenza in Messico. Al termine della gara, come di consueto, abbiamo assegnato un voto alle performance dei piloti protagonisti. Dunque, prima di lasciare alle spalle e chiudere definitivamente il weekend di gara appena concluso, vi presento le pagelle del GP degli Stati Uniti. VERSTAPPEN E HAMILTON SONO I PRIMI DELLA CLASSE VERSTAPPEN e HAMILTON 10: Il massimo dei voti ad entrambi i piloti che ci hanno fatto divertire per 56 giri tenendoci col fiato sospeso. Quest’anno, la sfida per il titolo è ravvicinata e i dettagli contano. Austin è stata un’altra prova di forza del pilota olandese. Dopo la scarsa partenza, è riuscito a mantenere la concentrazione e a gestire la gara al meglio. I due non si sono mai sfidati nel corpo a corpo, se non in prima curva, ma hanno duellato giro dopo giro a distanza. L’astuzia della strategia Red Bull e l’ottima gestione di Verstappen hanno pagato. Max saluta Austin con una vittoria, allungando un po’ in classifica mondiale. Dal canto suo, Hamilton ne esce sconfitto. Sin dalla partenza ha mostrato di avere fame di vittoria. Lo spunto perfetto gli ha permesso di prendere la leadership della gara. La strategia Red Bull lo ha poi obbligato a fermarsi ai box e perdere la prima posizione. Gli ottimi tempi registrati sulle gomme hard nel finale, non sono però riusciti a fare la differenza. Ci ha provato fino alla fine a portare a termine il sorpasso, ma il sette volte Campione del Mondo si è dovuto arrendere alla superiorità del rivale. Riuscirà a riscattarsi in Messico? And then there were five rounds to go… 1⃣ Max Verstappen – 287.5 pts 2⃣ Lewis Hamilton – 275.5 pts#USGP 🇺🇸 #F1 pic.twitter.com/c6MrgeDQt6 — Formula 1 (@F1) October 25, 2021 LECLERC 9: ormai si è abbonato al quarto posto: il primo degli altri. Il pilota monegasco riesce sempre a sorprendere. Non è mai entrato nella lotta per il terzo gradino del podio, ma ha corso una gara solida. E’ vero, la Ferrari è arrivata a 52 secondi da Verstappen, ma è stata una prestazione più che positiva. Ad Austin, Leclerc ha registrato ottimi tempi nel passo gara ed è riuscito a tenersi alle spalle la McLaren di Ricciardo, macinando più di 20 secondi di distacco. TSUNODA 8: ottima la prestazione del nipponico, che sta migliorando gara dopo gara. Non solo ha conquistato la nona posizione e due punti per il team, ma ci ha anche fatti divertire. La sfida con Bottas, ci ha riportato indietro al GP del Bahrain, quando aveva sorpreso tutto il pubblico della Formula 1 per il suo talento nei duelli. Il 2021 è l’anno in cui fare esperienza e Yuki lo sta sfruttando al meglio per prendere confidenza con la vettura. Very happy to score some points for the team today. Starting on the softs was challenging but the strategy worked and the pace was good. A big thanks to the team for their work this weekend. — 角田裕毅/Yuki Tsunoda (@yukitsunoda07) October 25, 2021 PEREZ 7: il pilota messicano ci ha fatto provare emozioni contrastanti. In qualifica ha conquistato la terza posizione, ma sembrava poter puntare alla seconda piazza. Ciò ha alimentato le nostrw aspettative in vista della gara, eppure qualcosa è mancato. Gli va riconosciuto il merito di esser riuscito a salire sul podio e di aver aiutato il team con la strategia. Tuttavia, non ha mai avuto il ritmo per potersi avvicinare a Hamilton e infastidirlo. Chissà, magari l’aria di casa del prossimo appuntamento gli darà una marcia in più! RICCIARDO e SAINZ 6,5: dopo Monza, Ricciardo è tornato a essere il pilota numero uno della McLaren. Il GP degli Stati Uniti lo ha terminato in quinta piazza, dopo un’ottima partenza e fantastici duelli contro Sainz. Si è preso 20 secondi da Leclerc, ma è riuscito a tener dietro a sé l’altra Ferrari. Sainz ha pagato il fatto di non essersi qualificato con la mescola gialla. Partito dalla seconda fila con la soft, ha faticato a tenere la posizione contro le due McLaren. Anche ieri ha corso una gara solida, gestendo le mescole e registrando un buon passo gara. Peccato per il pit stop troppo lungo e per il contatto con Ricciardo, che gli ha danneggiato la vettura. Did someone order a @McLaren sandwich? 😉 What a chaotic first lap for this bunch! 🤩#USGP 🇺🇸 #F1 pic.twitter.com/1kiJWTDBeD — Formula 1 (@F1) October 24, 2021 VETTEL e GIOVINAZZI 6: chiudono la classifica dei piloti sufficienti il tedesco dell’Aston Martin e l’italiano dell’Alfa Romeo, che ieri ci hanno mostrato duelli avvincenti. Entrambi hanno lottato come dei leoni per la zona punti, sfidandosi tra loro e regalandoci spettacolo nella lotta contro Alonso e Russell. Bravi! GP STATI UNITI: LE PAGELLE DEGLI INSUFFICIENTI BOTTAS 5: il pilota finlandese ha anticipato le ferie, beato lui! La sostituzione di alcune componenti della power unit Mercedes, lo ha costretto a partire dalla nona piazza. Ci aspettavamo avrebbe rimontato, ma così non è stato. Tsunoda e Sainz gli hanno reso la vita difficile in fase di sorpasso, ricordandogli come si dovrebbe duellare in pista. Alla fine ha chiuso la gara in sesta posizione, alle spalle di Ricciardo. NORRIS 4: è stato un weekend opaco per il britannico, che ha faticato parecchio a trovare il ritmo. Ad Austin si è nascosto nelle retrovie e lì è rimasto. ALONSO 3: che lo spagnolo sia un leone in gara lo sappiamo da tempo, ma questa volta ha esagerato. La determinazione e la fame, non hanno pagato. Oltre al talento, ci vuole anche la testa. Può fare molto meglio di così. LAP 16/56 Alonso and Raikkonen have their elbows out! Neither of the former world champions want to give an inch 😅#USGP 🇺🇸 #F1 pic.twitter.com/f22lXPodkA — Formula 1 (@F1) October 24, 2021 MAZEPIN 2: gli si può dire tutto, ma non che non sia costante. Ad ogni appuntamento riesce a far arrabbiare almeno un rivale in pista, chi come lui? I rookies si impegnano a migliorare e fare esperienza, ma a lui di questo importa poco. Quando i piloti abbassano la visiera dimenticano le simpatie: sono tutti contro tutti, è vero, ma il rispetto non manca mai. Mazepin questa lezione non l’ha ancora imparata. Tags: 2021, GP Stati Uniti, Lewis Hamilton, Max Verstappen Continue Reading Previous GP Stati Uniti, Hamilton: “E’ stata dura”Next GP Stati Uniti, Tsunoda: “Felice del risultato, gara durissima”