GP Stati Uniti griglia partenza

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La prima fila della griglia di partenza del GP degli Stati Uniti vede Leclerc in pole position. Seguono Norris e Hamilton

Qualifica tirata fino all’ultimo secondo, ma che alla fine premia il pilota numero 16 della Ferrari. Con questo primo posto, Leclerc si porta a casa la ventunesima pole in carriera. Giro stratosferico del monegasco nel Q3, che gli è valso la prima posizione della griglia di partenza del GP degli Stati Uniti. A dargli fastidio subito dietro di lui partiranno Norris e Hamilton. Proprio quest’ultimo ha un conto in sospeso con le due Ferrari: la conquista della seconda posizione nella classifica del Campionato Costruttori.

Ferrari, pole a sorpresa

Grande festa in casa della Rossa per la pole position conquistata da Charles Leclerc. Il team di Maranello è arrivato in Texas con l’obiettivo di confermarsi seconda forza. La prestazione di oggi lancia sicuramente un segnale agli avversari. Come detto dai piloti stessi, se non verranno commessi errori, la Ferrari potrà divertirsi e fare bene nel corso del GP degli Stati Uniti, a differenza dell’incubo in Qatar.

Durante il Q3, nel corso del primo tentativo Leclerc chiude in testa alla classifica. Al secondo tentativo invece, dopo un giro quasi perfetto fa segnare il tempo di 1:34.723. Crono molto buono, ma attaccabile e ne dà subito prova Verstappen che lo supera e si piazza davanti. La festa olandese dura però poco, perché il pilota della Red Bull si vede cancellare il tempo per violazione di un track limit. Buona prestazione anche di Sainz che al secondo tentativo però non riesce a migliorarsi. Lo spagnolo partirà dalla quarta casella nella gara di domenica.

Red Bull mastica amaro

Venerdì da dimenticare per la Red Bull. Le aspettative alla vigilia del GP americano erano ben diverse. Anche senza ammetterlo pubblicamente, il team sperava nel solito dominio incontrastato che avrebbe dato pochi mal di testa. E invece le due RB19 hanno brillato sì, ma non abbagliato gli avversari. Ferrari è sempre riuscita a tenere il passo, così come Mercedes e McLaren. Tutte e quattro le scuderie racchiuse in pochissimi decimi nel corso di tutta la qualifica.

Al secondo tentativo del Q3, Verstappen è autore di un giro strabiliante che lo proietta in pole position, ma per pochi secondi! In men che non si dica, infatti, il tempo dell’olandese è stato cancellato per aver superato un track limit alla curva 19. Il Campione del Mondo in carica scivola quindi in sesta posizione con il crono di 1:35.081. Solo nono il suo compagno di squadra Perez, che mai è riuscito ad infastidire gli avversari.

Una Mercedes fastidiosa alla caccia della prima vittoria stagionale

Mercedes con la retrocessione di Verstappen può sognare in grande. In questo venerdì sono arrivati segnali positivi al muretto delle frecce d’argento. Il team di Brackley ha inoltre dalla sua anche il fatto di soffrire di meno l’usura degli pneumatici, vero tallone d’Achille invece per la Ferrari. Con un Hamilton agguerritissimo che partirà dalla terza casella, già le prime curve possono essere determinanti per le sorti della gara.

Il suo compagno di squadra partirà dalla quinta casella. Buona prestazione anche delle due McLaren, soprattutto di Norris che con il tempo di 1:34. 853 partirà dalla seconda piazza. Piastri invece scatterà dalla decima. Inesistenti le Aston Martin, buttate fuori al termine del Q1. Alonso partirà addirittura dalle diciassettesima posizione, mentre Stroll dalla diciannovesima.

GP Stati Uniti: griglia di partenza

  1. Charles Leclerc (Ferrari)
  2. Lando Norris (McLaren)
  3. Lewis Hamilton (Mercedes)
  4. Carlos Sainz (Ferrari)
  5. George Russell (Mercedes)
  6. Max Verstappen (Red Bull)
  7. Pierre Gasly (Alpine)
  8. Esteban Ocon (Alpine)
  9. Sergio Perez (Red Bull)
  10. Oscar Piastri (McLaren)
  11. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)
  12. Zhou Guanyu (Alfa Romeo)
  13. Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
  14. Kevin Magnussen (Haas)
  15. Daniel Ricciardo (AlphaTauri)
  16. Nico Hulkenberg (Haas)
  17. Fernando Alonso (Aston Martin)
  18. Alexander Albon (Williams)
  19. Lance Stroll (Aston Martin)
  20. Logan Sargeant (Williams)