Gp Stati Uniti Formula 1 2014: Alonso e Raikkonen mai stati protagonisti ad Austin

© Ferrari Press Area

Nonostante tutti gli sforzi fatti a Maranello e in pista, non c’era ragione di attendersi un’improvvisa entrata in forma della F14 T, e su un tracciato che mette in luce i progressi, Fernando Alonso e Kimi Raikkonen non sono mai stati protagonisti, dovendosi accontentare di un sesto e di un tredicesimo posto. Entrambi i piloti sono però stati coinvolti in alcuni degli emozionanti duelli che hanno reso questa gara una delle più esaltanti della stagione. Fernando, in particolare, è stato protagonista di un’emozionante battaglia con un altro ex pilota, Jenson Button: gli alfieri di Ferrari e McLaren hanno lottato ruota a ruota deliziando il grande pubblico che è accorso sugli spalti.
marco-mattiacciMarco Mattiacci: “Dopo le notizie di questa settimana, oggi ci ha fatto particolarmente piacere vedere le tribune gremite. La risposta del pubblico americano è un segnale incoraggiante, che dimostra il grande interesse suscitato dal nostro sport in un paese dove vogliamo rinforzare la nostra presenza. È stato un peccato non aver potuto regalare ai nostri tifosi un risultato migliore, ma soprattutto una Ferrari in grado di lottare per le posizioni di vertice. Con Fernando oggi abbiamo mantenuto la posizione, mentre Kimi ha avuto alcune di quelle difficoltà su cui stiamo lavorando per crescere come squadra e garantire a lui una vettura migliore. In pista stiamo continuando ad imparare molto e a casa lavoriamo instancabilmente per raggiungere quanto prima i nostri obiettivi”

fernando_alonsoFernando Alonso: “Oggi è andata più o meno come ci aspettavamo, le macchine davanti si sono confermate  molto veloci, scomparendo subito dopo il via. Dopo aver fatto una buona partenza abbiamo cercato di gestire la nostra sesta posizione, in ottica campionato Costruttori era importante finire davanti alle McLaren. La strategia è stata la migliore possibile, abbiamo effettuato il primo pit-stop al momento giusto, e nel secondo abbiamo provato ad allungare per montare le Soft ed essere più veloci. Credo che questo campionato sia stato molto difficile, ma a prescindere dalla prestazione della vettura in queste ultime gare voglio dare il massimo per fare punti e aiutare la mia squadra”.

Kimi RaikkonenKimi Raikkonen: “Questo fine settimana è stato molto difficile e anche oggi in gara non ho potuto dare il massimo. Fino alla prima sosta  la vettura si è comportata bene, ma nel momento in cui ho montato pneumatici  Medium la situazione si è complicata, il degrado è aumentato più di quanto ci aspettassimo, mancava grip e dopo pochi giri ho iniziato ad avere problemi all’anteriore. Nonostante abbia cercato in tutti i modi di salvare gli pneumatici, rallentando in alcuni punti del tracciato e in inserimento di curva,  purtroppo sono stato costretto a montare il treno di Soft prima del previsto, imponendomi un terzo pit-stop a fine gara. Adesso continueremo a lavorare per cercare di risolvere i nostri problemi, e anche se non è facile non molleremo fino all’ultima gara”.

Pat FryPat Fry: “Oggi entrambi i piloti sono scattati bene al via, sebbene partissero sul lato sporco, riuscendo a sfruttare un punto di forza della nostra vettura. All’ingresso della Safety Car abbiamo deciso di non fermarci, consapevoli che da lì in avanti avremmo dovuto gestire il traffico generato dal gruppo che aveva effettuato la sosta. Con Fernando siamo riusciti a mantenere la posizione, anche se purtroppo è mancato il passo per tenere testa alle vetture immediatamente davanti a lui. A causa del tamponamento di Perez ai danni del suo posteriore sinistro, Kimi purtroppo ha sofferto il traffico nel suo secondo stint e un fortissimo degrado che lo ha costretto ad uno stop in più. Quando la vettura rientrerà ai box cercheremo di capire se si è verificata qualche anomalia, anche se a giudicare dei primi riscontri della telemetria non si direbbe. Così per Kimi come per Fernando il rendimento della mescola Medium si è rivelato al di sotto delle aspettative ed è stato proprio dopo la prima sosta che abbiamo iniziato a perdere terreno con le vetture di testa. Dopo questa ennesima, difficile gara, la concentrazione ora si sposta sul Brasile dove torneremo tra pochi giorni per la penultima gara del campionato”.