GP Spagna, Vettel: "Un azzardo che ha ripagato"

Credits: Ferrari Press Area

Una gara di testa e cuore, che ha lasciato forse trasparire la tensione in casa Ferrari, ma che ha regalato al tedesco un settimo posto da incorniciare

Per il team di Maranello è stato sicuramente un weekend difficile. Il fine settimana del GP di Spagna non è andato sicuramente secondo i piani e, ancora una volta, team e piloti sono stati chiamati a limitare i danni.  Sorprendentemente, però, questa volta a tenere alto l’umore della squadra è stato Sebastian Vettel, che nelle ultime fasi della gara ha deciso di rischiare quanto in suo possesso e suggerire l’azzardo per portare la monoposto alla linea del traguardo.

Una decisione leggermente sofferta, o quanto meno difficile da gestire. Nei team radio che hanno anticipato il finale della gara, infatti, la tensione tra Vettel e il team è tornata a farsi sentire. Dopo aver montato la mescola più morbida, il tedesco ha proposto e chiesto alla squadra di pensare all’idea di andare fino alla fine. Il team, però, non è apparso reattivo e ha prolungato la decisione, prendendola solo nelle battute finali del GP di Spagna.

Un momento in cui Vettel ha sottolineato il fatto di aver avanzato la proposta diversi giri prima, non ricevendo feedback positivi dalla Ferrari. Nonostante tutto, forse anche mosso dall’orgoglio di pilota, ha deciso di provarci, di rischiare tutto, “tanto non c’è niente da perdere“. E così è stato. Nonostante le prestazioni delle gomme abbiano inevitabilmente ceduto, il tedesco è riuscito a limitare i danni e a conquistare nel finale la settima posizione.

UN AZZARDO CHE HA RIPAGATO

Oggi abbiamo provato qualcosa di diverso e l’azzardo ha pagato. Nel primo stint ho faticato molto anche se avevo le gomme Medium, mentre nel secondo mi sono sentito molto più a mio agio, nonostante abbia dovuto guidare con le Soft per molti giri. C’era qualche possibilità che iniziasse a piovere, così abbiamo allungato il mio stint con le gomme più morbide, così nel finale ci siamo trovati in una posizione nella quale non avevamo nulla da perdere e abbiamo deciso di provare ad andare fino in fondo”.

E la strategia ha ripagato. Un settimo posto, dato per assodato il periodo nero che la Ferrari sta affrontando, che ha dato sicuramente una spinta in più al tedesco, che ha comunque ammesso di essere consapevole di quanto lavoro ci sia ancora da fare: “C’è ancora molto lavoro da fare, ma al momento il nostro passo è questo. Motivo per cui ogni tanto può valere la pena di correre qualche rischio, così da poter avere qualche carta in più. O quanto meno differente, per finire davanti ai nostri avversari“.