GP Spagna, FP2: Hamilton precede Sainz, ma occhio a Norris

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Le FP2 del GP di Spagna hanno visto Hamilton in prima posizione, con Sainz alle sue spalle per millesimi, ma occhio a Norris: vediamo insieme cosa è accaduto

Sul circuito di Catalogna si sono disputate FP1 e FP2 nella giornata di oggi. Una prima sessione che ha visto una buona McLaren e una Ferrari a due facce, mentre Red Bull che ritorna a giocare a nascondino. Nella seconda sessione invece, fra giri veloci e long-run, abbiamo avuto modo di capirci di più: ecco un breve riepilogo delle FP2 del GP di Spagna.

La prima parte della sessione vede i piloti impegnati con gomma media dove Russell ferma il crono in 1:14:089, seguito da Norris a meno di un decimo. Terzo Hamilton. Il primo colpo dei due Ferrari vede Sainz e Leclerc in quinta e sesta posizione. Successivamente è tempo di gomma soft, con Hamilton che la mette davanti a tutti, ma a soli ventidue millesimi da Sainz. Il pilota spagnolo è alla ricerca di una buona prestazione nella sua gara di casa. Quinto Verstappen, mentre da segnalare sono i giri dei due Alpine, con Gasly quarto e nono Ocon: piccoli miraggi o solo evoluzione pista?

Un passo gara che si tinge d’arancio

Iniziano i long-run per i team, con Sainz costretto a rallentare a causa del traffico provocato da Alonso. Il #55 ha dunque deciso di prendere spazio e ricostruire il passo. Da quei pochi giri costanti, era nei tempi di Norris e Verstappen, sul 1’19″5 e 1’19″6. Lo spagnolo e l’inglese erano con gomma soft, mentre l’olandese con la media (poi sostituita con la soft). I tempi del trio sono poi saliti in ‘1’20”. Diversa la situazione lato box Leclerc, col monegasco rimasto dentro a causa di alcuni aggiustamenti (non è stato reso noto su che zone della SF23). A otto minuti dal termine, è ritornato in pista.

Non male Mercedes, che dopo un attacco alto, sono arrivati ad effettuare tempi in zona RedBull-McLaren-Ferrari. Il più costante di tutti con le gomme soft sembra essere Lando Norris. Anonima Aston Martin. Sul finire della sessione, si accendono McLaren e Red Bull, con il pilota #4, che addirittura ferma il tempo in 1:18:8. Sembrerebbe che il team inglese voglia stupire in questo weekend, e i presupposti per farlo ci sono tutti.