Formula 1 GP Spagna 2014, Kimi Raikkonen: «Abbiamo sbagliato strategia» 11 Maggio 2014 Eleonora Ottonello Quella del Gran Premio di Spagna è stato l’ennesimo weekend difficile per la Ferrari e per Kimi Raikkonen. Il finlandese, ultimo dei doppiati dalle due Mercedes, ha chiuso la corsa in settima posizione, alle spalle di Fernando Alonso, sorpassato proprio dal due volte campione del mondo nei giri finali della gara. Lo spagnolo è stato avvantaggiato dalla strategia sulle 3 soste, a differenza di quella sulle 2 fermate del finlandese, l’ennesima scelta errata del muretto Ferrari: «Per me oggi è stata una gara complicata, il problema principale è stata la mancanza di grip ed in generale era molto difficile riuscire ad avere un buon bilanciamento della vettura. La scelta di effettuare due soste non si è rivelata quella giusta perché il degrado degli pneumatici mi ha impedito di continuare a spingere fino alla fine», ha detto Iceman. Ha continuato il finlandese: «Nel complesso qui siamo andati meglio rispetto all’ultima gara, forse perché le caratteristiche di questa pista la rendono molto diversa da quelle su cui abbiamo corso finora, ma non possiamo essere contenti per la sesta e la settima posizione, perché siamo lontani da dove vorremmo. Ci vorrà tempo ma faremo di tutto, perché sappiamo dove continuare a insistere se vogliamo migliorare». Dopo le speranze di recupero regalate del podio ottenuto in Cina, la Ferrari sembra essere caduta ancora nell’inferno del Bahrain. Un fine settimana davvero deludente, al di sotto delle aspettative dove anche Alonso, sesto, ha beccato quasi un giro di distacco dal vincitore: «Ci è mancato il passo per recuperare posizioni rispetto allo schieramento in griglia. Considerata la difficoltà di effettuare sorpassi su questo circuito, la partenza poteva fare la differenza, ma più o meno le posizioni sono rimaste invariate per l’intero schieramento – ha suggerito Pat Fry davanti ai giornalisti – Se da un lato il fronte dei consumi non ha destato particolari problemi, il degrado degli pneumatici ha invece condizionato la gara dall’inizio alla fine. Dietro le due Mercedes i tempi sul giro tra le varie squadre erano molto simili e di conseguenza la probabilità di effettuare o subire gli undercut, unitamente alla gestione del traffico, hanno prevalso sulle scelte strategiche». Per gli uomini di Maranello sarà fondamentale lavorare duramente per non arrivare impreparati all’appuntamento di Montecarlo, tra due settimane: «Certamente il distacco rispetto ai leader non rappresenta una sorpresa e non ci scoraggia di fronte al lavoro che ci attende per migliorare la nostra vettura. Ora cercheremo di sfruttare i due giorni di test in programma questa settimana qui a Montmelò per proseguire con lo sviluppo della F14 T, nel tentativo di offrire ai nostri piloti un pacchetto più competitivo», ha concluso Fry. Tags: Kimi Raikkonen, Pat Fry Continue Reading Previous GP Spagna-gara, Alonso: «Obbligatorio migliorare in tutte le aree»Next Fernando Alonso in Mercedes? Lo spagnolo smentisce le voci