GP Singapore, Verstappen: “Non volevo strafare”
Dopo weekend in evidente difficoltà, a Singapore Max Verstappen torna a brillare nella sessione di qualifica, siglando un inaspettato secondo posto alle spalle di Lando Norris
Forse è troppo presto per annunciare il ritorno di Max Verstappen, ma sul circuito del GP di Singapore il pilota della Red Bull ha messo a segno un secondo posto che, dopo diversi weekend in difficoltà, appare come una ventata d’aria fresca. Beffato nella Q2, quando dopo la bandiera rossa provocata da Carlos Sainz gli è stato cancellato il crono, Verstappen ha spinto al massimo andando quasi ad agguantare la pole position.
Domani, forte anche della voglia di rivincita, l’olandese scatterà accanto a Lando Norris e questo lascia forse presagire una partenza scoppiettante, considerati i trascorsi tra i due. Tuttavia, il GP di Singapore si disputa su un circuito cittadino ricco di sorprese e niente è ancora scritto davvero. Per Verstappen sarà sicuramente l’occasione per riscattarsi e, forse, dare uno strappo alla lotta al mondiale.
ENTUSIASMO CONTENUTO
Al termine delle qualifiche del GP di Singapore, Verstappen ha mantenuto un tono cauto, ritenendosi comunque soddisfatto del risultato. “Credo che tutte le qualifiche siano andate piuttosto bene“, ha commentato. “Siamo riusciti a migliorare la macchina e sono contento di essere in questa posizione, considerato dove siamo partiti ieri. Il Q1 è stato difficile e poi c’è stato il giro cancellato dopo le bandiere gialle. Non volevo strafare ma rimanere nei limiti e sono contento del risultato“.
Guardando alla gara di domani, l’olandese ha mantenuto comunque un basso profilo, consapevole della velocità della McLaren e di avere accanto un Norris alla ricerca di conferme. “È sempre abbastanza difficile, perché le gomme possono darti tanto o farti perdere tanto tempo. Però oggi è andata bene. Domani sarà difficile prevedere cosa accadrà, perché a Singapore può succedere di tutto, ma sono motivato a battermi“, ha concluso Verstappen.