GP Singapore, Ricciardo: «L’invasore in pista? Colpa sua se non ho vinto»
Se per i fans quello dell’invasore di pista è stato un momento esilarante, un highlight della gara di Singapore, per alcuni piloti è stato l’incarnazione della sfortuna. E’ il caso di Daniel Ricciardo, il secondo classificato, che dichiara di essere stato svantaggiato dalle safety car e quindi indirettamente dall’uomo che al giro 37 ha fatto irruzione sul tracciato all’Esplanate Bridge.
Entrambe le Safety car sono uscite nei peggiori momenti per la strategia di Ricciardo. La seconda safety car ha dato il colpo di grazia ai sogni di gloria e vittoria dell’australiano. Gli ha infatti impedito di attuare il piano dell’undercut, al fine di prendere la leadership della gara. Ha infatti dichiarato sulle safety car: «Penso che sia stato questo a determinare l’esito della gara. Non sto dicendo che c’erano delle garanzie, ma dal primo stint stavamo emergendo bene. Ovviamente Seb ha spinto molto all’inizio per evitare il DRS e tutto ciò. Ma man mano che i giri scorrevano, il nostro passo si risvegliava e io ero in grado di affidarmi di più agli pneumatici; vedevo le cose volgersi in mio favore.
Quando ho visto la safety car entrare in pista ero frustrato, ma sapevo che avremmo fatto un altro stop quindi ero fiducioso sul fatto che nei giri successivi avrei potuto replicare la procedura compiuta prima. Seb aveva appreso molto dal primo stint, quindi ha iniziato il secondo stint più facilmente e ha costruito il gap. Nello scorrere dei giri però sono divenuto in grado di far durare di più gli pneumatici e iniziare ad azzerare il distacco. Ma poi la safety car è uscita di nuovo per il ragazzo in pista, gliene sono proprio grato!»
Nel secondo e ultimo stint tutti hanno montato le prime, e per Ricciardo le speranze erano infrante ma c’è qualcosa di cui andare fieri. «I giochi ormai erano fatti -ha rivelato-e con le prime era ormai finita. E’ dura sorpassare. Ho provato a fare il possibile, abbiamo ottenuto il giro veloce per dare una prova del nostro buon passo nel corso del fine settimana. Ne sono fiero. E’ bello salire di nuovo sul podio, sono molto felice per il team».