GP Singapore: il ritorno a Marina Bay, ma con meno porpoising

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Credits: @F1NightRace Twitter

Dopo tre stagioni di assenza a causa del covid-19, si ritorna a Marina Bay. Il circuito di Singapore presenterà un asfalto rinnovato e modifiche generali atte a ridurre il porpoising delle vetture

Finalmente la Formula 1 ritorna al suo appuntamento notturno di Singapore. Un’importante novità ha riguardato il monitoraggio dell’asfalto e il miglioramento della superficie della pista di Marina Bay per evitare problemi con il porpoising. Mai come quest’anno questo fastidioso effetto ha generato non pochi problemi per le prestazioni dei piloti in pista.

Il ritorno all’effetto suolo ha ridotto l’altezza da terra della vettura e questo ha incrementato problemi di urti ed enormi sobbalzi delle sospensioni. L’effetto si ha principalmente quando l’assetto aerodinamico è piuttosto scarico:  a Baku, per esempio, si raggiungono velocità molto elevate pur essendo un circuito cittadino. Non a caso proprio durante il corso di questo GP sono state sollevate molte polemiche al riguardo, visto che le Mercedes in primis ne hanno patito gli effetti.

Proprio questi sono stati i motivi che hanno spunto l’organizzazione ad apportare modifiche all’asfalto. Questo è stato reso più morbido per ridurre il più possibile qualsiasi tipo di rimbalzo. Inoltre, si sono assicurati che la superficie della pista fosse all’altezza degli standard richiesti per un GP di F1 e anche i problemi di drenaggio della pista e presenza di buche sembrano essere risolti. Le sezioni interessate a questo intervento sono state, dalla curva 5 alla 6, tra il ponte Andersen dopo curva 12 e la curva 13, e tutte le curve che arrivano tra le curve 14 e 20.

Una gara tutta nuova

A capo di questi cambiamenti a Marina Bay è stata chiamata la ditta Dromo. Il responsabile, Jarno Zaffelli, ha riferito che dal GP di Singapore volevano assicurarsi che non ci fossero problemi nel ritorno del loro evento al calendario di Formula 1. Al portale web Race Fans Zaffelli ha dichiarato: “I promotori volevano assicurarsi che il circuito fosse in perfette condizioni per tornare a correre. Questo include il monitoraggio dell’asfalto per migliorare la superficie della pista e quindi avere chiaro che le condizioni sono ottimali per le attuali Formula 1. Abbiamo utilizzato sistemi laser, con i quali si possono vedere pozzanghere e superfici irregolari. In questo modo i piloti potranno correre con maggiore stabilità fin dal venerdì”.

Con queste modifiche da Pirelli si aspettano una gara completamente nuova e diversa rispetto al passato. Ma soprattutto si aspettano che queste modifiche siano di grande aiuto per la Mercedes che questo fine settimana nutre grandi speranze di vittoria dopo averla sfiorata a Zandvoort e in Ungheria. Adesso che la pista è in condizioni ottimali non ci resta che vedere le monoposto sfrecciare nella speranza che il porpoising sia un lontano ricordo.