GP Singapore 2015, Fernando Alonso: «Per andare a punti dobbiamo finire le gare»
Dopo il ritiro di Monza, ci si sarebbe aspettata una fine differente per il Gran Premio di Singapore. Fernando Alonso non ha potuto fare nulla a Marina Bay se non accettare l’ennesimo stop anticipato che lo ha visto protagonista. Sul banco delle accuse è finita ancora una volta la McLaren, ma non per cause da imputare alla power unit Honda quanto per un guasto del cambio.
Partito dalla 12esima posizione con un set di Super Soft usate, lo spagnolo era riuscito a risalire fino al nono posto quando al 33esimo giro è stato costretto al ritiro: «È un peccato perché eravamo al nono o decimo posto. Credo che quella sarebbe potuta essere la nostra posizione finale ma per finire a punti dobbiamo finire le gare. Oggi non lo abbiamo fatto – ha commentato a caldo Fernando Alonso – I problemi di affidabilità che stiamo riscontrando sulla vettura sono accettabili visto che stiamo parlando ancora di un progetto giovane. Credo che si siano surriscaldati i cambi di entrambe le macchine».
C’è tanta delusione a chiusura del Gran Premio di Singapore. La conformazione del tracciato faceva ben sperare a Woking che almeno una delle due McLaren avrebbero potuto raggiungere la zona punti: «Dobbiamo migliorare molto, velocità e affidabilità in primis. Abbiamo un sacco di cose da fare questo inverno. Arrivati a Marina Bay abbiamo finalmente raggiunto i chilometri che la Mercedes aveva alle sue spalle già in Australia, è un po’ come se stessimo ancora disputando i test invernali – ha continuato il due volte Campione del Mondo – Siamo un po’ indietro ma avremo la possibilità di rifarci nelle rimanenti gare».
Parlando strettamente della corsa, la gara di Singapore non ha rappresentato di certo il miglior fine settimana per la McLaren: «La macchina era migliore in qualifica rispetto alla gara. Con le gomme dure abbiamo perso il passo che invece siamo riusciti a mantenere con le Super Soft». Non c’è tempo per pensare alle delusioni. Venerdì Fernando Alonso e Jenson Button torneranno in pista per il GP del Giappone: «Spesso a Suzuka il tempo è ballerino. Pioverà quasi sicuramente in uno dei tre giorni e non possiamo che sperare che la pioggia possa diversificare le cose. Come McLaren Honda il nostro obiettivo è quello di portare a casa un buon risultato, visto che è la gara di casa del nostro motorista».
E, a differenza di come le malelingue possano interpretarlo, Fernando Alonso non ha lesinato complimenti alla Ferrari, il suo ex team: «Sono contento per loro e spero che possano continuare su questa strada. È bello vedere qualcuno non Mercedes sul podio, per il nostro sport questo è un risultato positivo».