Formula 1 GP Singapore 2014, Kimi Raikkonen: «Non sono felice, gara frustrante» 22 Settembre 2014 Eleonora Ottonello Dopo aver girato in modo competitivo per tutto il fine settimana, la Ferrari ha chiuso il Gran Premio di Singapore rispettivamente con un quarto posto, grazie a Fernando Alonso, e con un ottavo, ad opera di Kimi Raikkonen. Se lo spagnolo, nel finale di gara è stato graziato da Ricciardo, impossibilitato a superare Alonso in quarta posizione, Kimi, più indietro, si è reso protagonista di una gara anche più difficile, alle spalle della Williams di Valtteri Bottas che era più veloce di lui in rettilineo e con un degrado gomme più pronunciato che alla fine lo ha fatto svicolare all’ottavo posto. «Oggi in gara è stato davvero frustrante, perché nonostante fossimo veloci non siamo riusciti a finire dove avremmo voluto. La mia partenza è stata buona, ho recuperato un paio di posizioni e tutto funzionava alla perfezione – ha esordito Kimi Raikkonen davanti alla stampa – Dopo la prima sosta ho perso una posizione su Felipe e da quel momento in poi sono rimasto bloccato dietro ad una delle due Williams per tutta la gara. Tutte le volte che riuscivo ad avvicinarmi purtroppo perdevo carico aerodinamico sul posteriore, in più il degrado degli pneumatici era elevatissimo. E’ un vero peccato perché non mi sono mai trovato nelle condizioni di poter fare la mia gara, anche se sapevamo già che la velocità sul rettilineo è il punto di forza dei nostri avversari. Non sono felice per questo ottavo posto, ma il lato positivo del fine settimana è che abbiamo visto dei miglioramenti. Sono certo che se d’ora in avanti non avremo problemi le cose andranno meglio». Eppure, come ha commentato anche Pat Fry, la Ferrari torna a Maranello con ottimi motivi per sorridere: «Qui a Singapore la prestazione offerta delle due F14T ci ha sorpreso positivamente, mai in questa stagione ci eravamo avvicinati tanto al vertice. Le caratteristiche tecniche della pista, il lavoro di sviluppo, il talento dei nostri piloti e l’adattamento della nostra vettura alla mescola più morbida sono alcuni degli elementi che spiegano il buono stato di forma dimostrato nel weekend. Seppure molto incoraggianti, questi segnali non sono sufficienti per quelli che sono gli obiettivi della squadra, ed è stato un vero peccato vedere sfumare il secondo posto di Fernando a causa della Safety Car. Con Kimi purtroppo non siamo riusciti a tirare fuori il meglio dalla vettura: aveva il potenziale per ottenere un risultato migliore se non fosse stato per l’undercut di Massa e poi malgrado avesse pneumatici più freschi non aveva la velocità di punta per superare Bottas sul rettilineo. Insieme a Monaco questa è una pista dove è difficile superare e l’ingresso della Safety Car può cambiare le carte in tavola. Ora a Suzuka avremo un’altra opportunità e ancora una volta cercheremo di lottare con le Red Bull e soprattutto con le Williams per il Campionato Costruttori», ha concluso l’inglese. Tags: GP Singapore, Kimi Raikkonen, Pat Fry, Scuderia Ferrari Continue Reading Previous GP Singapore 2014, Mattiacci: «La Ferrari si è ripresa dalla delusione di Monza»Next Formula 1, il clima di Singapore fa soffrire fisicamente i piloti