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Dopo il tris di vittorie ottenute in Belgio, Italia e Singapore, la Scuderia Ferrari sembra pronta ad aggiudicarsi anche il Gran Premio della Russia

La determinazione di Charles Leclerc, dopo gli eventi di Singapore, era palese sin dalla giornata di ieri e dopo gli ottimi risultati ottenuti durante le prove libere 1 (prima posizione) e prove libere 2 (seconda posizione) il monegasco si conferma al top della forma mantenendo il comando del gruppo. Il podio virtuale della FP3 vede un ritrovato Sebastian Vettel in seconda posizone e il leader della classifica piloti, Lewis Hamilton, costretto a inseguire in terza piazza.

Il giovane pilota della Scuderia Ferrari, grazie ai passi avanti compiuti in termini aerodinamici dalla SF90, ha fatto la differenza nell’ultimo settore ed è riuscito a strappare un tempo di 1’32″733, sufficiente per mettersi in coda i suoi rivali. Sebastian Vettel soffre un ritardo di soli tre decimi da Leclerc ed è intenzionato a far valere la sua esperienza in pista durante le qualifiche, in programma quest’oggi alle ore 14:00.

Il primo degli inseguitori Ferrari è Lewis Hamilton, che ha fatto registrare un tempo di 1’33″129. Il pilota della Mercedes AMG Petronas non è riuscito a bilanciare alla perfezione la sua W10 ed è stato relegato in terza posizione per ben quattro decimi rispetto alla SF90 numero #16. Alle spalle del campione inglese troviamo il suo compagno di squadra,Valtteri Bottas. Il finlandese, sulla pista amica di Sochi, non è riuscito a tenere il passo dei suoi rivali ed ha chiuso il turno con un giro veloce di 1’33″354.

Alle spalle delle Ferrari e delle Mercedes, la lotta è serrata. La terza fila è comandata dalla Red Bull di Max Verstappen, che soffre un distacco di oltre 1 secondo dalla vetta

Il leader delle FP2, Max Verstappen, non ha mantenuto le aspettative delle prime due sessioni e ha terminato le prove libere 3 in quinta posizione, a oltre un secondo dal suo rivale Leclerc. L’olandese della Red Bull Racing, inoltre, è stato protagonista di un brutto testacoda durante le fasi finali del turno. RB15 a muro in curva 2 e pilota illeso.

A dividere Albon dal suo compagno di squadra ci ha pensato Romain Grosjean. Il pilota della Haas ha dimostrato di poter lottare per ottenere punti preziosissimi durante la gara di Sochi. Il secondo pilota della Red Bull, invece, non si è ancora adattato alla nuova monoposto e ha ottenuto il suo giro veloce solamente negli ultimi frangenti di queste FP3.

Chiudono la Top 10 uno scatenato Nico Hulkenberg, ancora senza un sedile per il prossimo anno, Lando Norris e Kevin Magnussen. Fuori dalle posizioni che contano, per pochi millesimi, troviamo Pierre Gasly (11°), Daniel Ricciardo (12°) e Carlos Sainz Jr. (13°).

Al momento, week-end da dimenticare per l’Alfa Romeo Racing. Nonostante i tempi molto alti, il periodo smagliante di Antonio Giovinazzi continua; il nostro connazionale è riuscito a essere molto più veloce rispetto al ben più esperto compagno di squadra, Kimi Raikkonen (17°).

Dopo i problemi durante le libere 1, anche questa sessione è stata disastrosa per l’idolo locale, Daniil Kvyat (19°). Il pilota della Toro Rosso ha dovuto fare i conti con un problema alla centralina che lo ha tenuto fermo per la quasi totalità del tempo a disposizione. In compenso, Kvyat potrà disporre di una nuovissima unità Spec 4 della Power Unit Honda durante la gara di domenica. Problemi anche per la Racing Point di Sergio Perez (15°), a lungo ferma ai box.