GP Russia Formula 1 2014: Pirelli soddisfatta della scelta fatta

© Mercedes Press Area

Sochi, 10 ottobre 2014 – Nella giornata inaugurale del nuovissimo circuito di Sochi, Lewis Hamilton ha segnato il miglior tempo con i P Zero Yellow soft: 1m39.630s nelle FP2.

Il gap tra le due mescole scelte per il Gran Premio di Russia, la soft e la media, è di circa 1,5 secondi. Questa differenza tenderà a ridursi nel corso del weekend, così come tenderanno a ridursi i tempi sul giro. Infatti, già si evidenzia un elevato livello di evoluzione della pista: su un circuito nuovo, gli oli dell’asfalto salgono in superficie, prima di essere ripuliti dal passaggio delle vetture. Anche la polvere e lo sporco della superficie verranno eliminati gradualmente man mano che la pista andrà a gommarsi.

Il circuito di Sochi è stato utilizzato oggi per la prima volta; per questo, le prove libere sono state importantissime per i Team, al fine di avere una prima idea sui livelli di usura e degrado con diversi carichi di benzina. Tuttavia, questo non è un dato semplice da calcolare poiché la pista sta diventando sempre più veloce ed anche i piloti stanno acquisendo familiarità con il circuito. Usura e degrado sono stati comunque bassi ed i piloti hanno effettuato più di un solo giro lanciato anche con la mescola morbida.

Le condizioni meteo sono state asciutte e miti per tutta la sessione: 25 gradi la temperatura ambientale e 44 quella di pista.
Le previsioni indicano temperature un po’ più fredde per le qualifiche e per la gara, e ciò aggiunge un ulteriore elemento di imprevedibilità a questo nuovo gran premio.

Paul Hembery:Da quello che abbiamo visto oggi, siamo soddisfatti della scelta fatta: la soft e la media si sposano bene con le caratteristiche di questo tracciato. Ad esempio, nella curva 3 la scelta della supersoft sarebbe stata azzardata. Tuttavia, dobbiamo analizzare con calma i dati. Abbiamo visto livelli di usura e degrado bassi, per cui possiamo ipotizzare una media di due pit stop per la gara.
Stiamo assistendo ad una rapida evoluzione della pista, normale per un circuito nuovo, che potrebbe modificare i dati relativi al comportamento delle gomme.
Trattandosi di un circuito nuovo, quindi scivoloso, potevamo aspettarci del graining, ma non è stato così. Abbiamo molti dati da analizzare stasera e iniziamo a conoscere sempre più questo circuito”.

Il fatto del giorno Pirelli:
Questo è il primo Gran Premio di Russia dell’era moderna. In passato, si è però disputato un Gran Premio di San Pietroburgo, nel 1913 e nel 1914 (quando la città era conosciuta ancora con il nome di Pietrogrado). La prima gara venne vinta dal pilota russo Georgy Suvorin alla guida di una Benz, mentre il tedesco Willy Scholl vinse la seconda gara, anche lui con una Benz.
L’evento è stato poi abbandonato con lo scoppio della prima guerra mondiale.
Il motorsport Pirelli è tornato in Russia nel 2009, con il Rally di Russia, che si è tenuto a Vyborg: la città natale del pilota Vitaly Petrov.

La scelta pneumatici finora:

P Zero Red P Zero Yellow P Zero White P Zero Orange
Australia Soft Medium
Malesia Medium Hard
Bahrain Soft Medium
Cina Soft Medium
Spagna Medium Hard
Monaco Supersoft Soft
Canada Supersoft Soft
Austria Supersoft Soft
Gran Bretagna Medium Hard
Germania Supersoft Soft
Ungheria Soft Medium
Belgio Soft Medium
Italia Medium Hard
Singapore Supersoft Soft
Giappone Medium Hard
Russia Soft Medium