GP Russia 2016, Fernando Alonso: «Domenica correremo per Senna»
Dopo una gara di Melbourne davvero difficile a causa dell’arcinoto incidente che non gli ha permesso di correre in Bahrain, Fernando Alonso è pronto per correre la sua prima gara di Formula 1 della stagione 2016 al 100%. Il pilota della McLaren, che ha rischiato di non poter prendere parte nemmeno all’appuntamento di Shanghai, è sicuro che la gara di Sochi possa essere un banco di prova importante per le ambizioni della McLaren visto che si sta parlando di una pista molto esigente dal punto di vista della potenza della power unit.
E proprio per chi lavora in McLaren quella il Gran Premio di Russia sarà una gara davvero sentita visto che domenica, il 1° maggio, si disputerà la corsa proprio il giorno in cui ventidue anni fa la Formula 1 perse il suo talento più grande, Ayrton Senna, che con la McLaren Honda dominò tra la fine degli anni ’80 e gli inizi degli anni ’90: «Senna era ed è il mio idolo, esattamente come per la maggior parte dei piloti che si trova a correre in Formula 1 – ha esordito Fernando Alonso – Veder vincere quel casco verde-oro sulla McLaren ha segnato l’infanzia di tanti di noi e domenica, correremo tutti per lui».
L’obiettivo di Fernando Alonso è riuscire a entrare in Q3 e magari in gara, provare a conquistare i primi punti della stagione: «La pista di Sochi sarà un buon test per noi perché è una pista difficile dove la potenza del motore è fondamentale quasi come in Belgio, a Monza e a Suzuka. Ed ecco perché sarà un interessante banco di prova: potremmo capire esattamente dove siamo – ha continuato il pilota iberico – In Cina siamo stati molto vicini a entrare in Q3 mentre in Russia, anche grazie a un boost extra che possiamo usare solamente in qualifica potremmo finalmente raggiungere questo obiettivo. È bello vedere quanti miglioramenti riusciamo a fare gara dopo gara e definitivamente dopo il Gran Premio di Russia spero di chiudere in zona punti, sarebbe una bella iniezione di fiducia per tutto il team. Per il momento in gara siamo meno competitivi rispetto a quanto abbiamo mostrato in qualifica ed ecco perché dobbiamo lavorare per riuscire a migliorare la nostra performance la domenica».
Che la MP4-31 sia nettamente migliore rispetto alla sua versione 2015 è lampante, ma sicuramente non occupa ancora la posizione che ci si aspetterebbe. Nonostante ciò Fernando Alonso non perde la speranza: «Bisogna sempre crederci. Stiamo parlando di un team che ha fatto la storia della Formula 1 e anche l’anno scorso, nonostante le difficoltà, siamo riusciti a crescere, abbiamo imparato moltissimo dai nostri errori. Tutti i ragazzi che lavorano al progetto sono motivati e ottimisti perché vedono i risultati che toccano con mano».