GP Olanda, Norris: “È bello ricominciare con una pole”

GP Olanda Norris

© Twitter McLaren

Lando Norris conquista la pole position del GP di casa di Max Verstappen, proprio davanti all’olandese e al compagno di scuderia

Si è accesa l’azione sul circuito di Zandvoort, che questo weekend ospiterà il GP d’Olanda e che vedrà scattare dalla prima posizione Lando Norris. Il pilota della McLaren, che ormai da diverse tappe si trova a combattere con l’olandese campione del mondo, ha siglato un’ottima pole position staccando Verstappen di poco più di tre decimi. Domani, di conseguenza, la partenza si prospetta scoppiettante considerando i trascorsi tra i due piloti dopo l’incidente e le penalità mancate che li hanno visti protagonisti.

Su una pista popolata dagli orange, ad avere la meglio è stato un altro tipo di arancione, apparso competitivo fin dalle prove libere e scuderia su cui ultimamente sono puntati tutti i riflettori. Anche perché domani, dalla terza posizione, scatterà Oscar Piastri, che potrebbe giocare a favore del compagno di squadra, nel tentativo di dare fastidio all’olandese, che sicuramente si aspetterà di portare la sua monoposto alla vittoria, correndo sul circuito di casa.

OTTIMO RIENTRO PER NORRIS

Una giornata fantastica, è bello essere tornati e cominciare con una pole. È stato un buon giro e le qualifiche sono andate molto bene, sono filate lisce. Ho fatto alcuni buoni giri, soprattutto l’ultimo giro mi è sembrato ottimo ed è quello più importante…il team ha fatto un gran lavoro!“, ha esordito Norris al termine delle qualifiche del GP d’Olanda.

Interrogato sulla variabilità delle condizioni meteo e sulle lamentele arrivate da alcuni protagonisti del paddock, Norris ha commentato: “Anche io mi sono lamentato perché qui a ogni giro non sai mai cosa aspettarti, quanto puoi spingere e quali sono i limiti. Ma alla fine questo è il nostro lavoro, mi sento a mio agio con la macchina e ho avuto delle sensazioni fantastiche. Abbiamo portato degli aggiornamenti che stanno funzionando bene ed era un po’ che non li portavamo“.