Formula 1 Gran Premio Miami GP Miami, l’ordine di arrivo 8 Maggio 2023 Margherita Ascè © Red Bull Content Pool L’ordine di arrivo del GP di Miami vede sui tre gradini del podio Max Verstappen, Sergio Perez e Fernando Alonso. Totale dominio austriaco! Che la Red Bull corra in un campionato a parte, ormai è chiaro a tutti. Il team austriaco mette a segno la terza doppietta da inizio stagione. Un Super Max conquista la vittoria dopo un weekend dominato in lungo e in largo. A parte l’errore in qualifica, l’olandese ha gestito il fine settimana alla perfezione. Tanto talento da parte sua, ma sicuramente molto lo fa la vettura. Una Red Bull magica, che permette ai suoi piloti di effettuare traiettorie che gli altri possono solo sognare. Verstappen, costretto a partire dalla nona casella, riesce ad agguantare la seconda posizione dopo solo tredici giri. Da lì in poi inizia la sua masterclass di gestione degli pneumatici, che gli consente di effettuare il pit stop dopo ben quarantacinque giri. Dopo aver cambiato le mescole hard e aver montato le gialle, l’olandese sorpassa Perez e vola verso il traguardo. Il messicano ha resistito fino alla fine, salvo poi dover cedere alla superiorità del suo compagno di squadra. VERSTAPPEN WIIIIINS! He makes it two out of two in Miami, from ninth on the grid!#MiamiGP #F1 @Max33Verstappen pic.twitter.com/9mWj2uqKE3 — Formula 1 (@F1) May 7, 2023 Un famelico Alonso rivede il podio Fernando Alonso gestisce la gara con la lucidità mentale che solo lui possiede. Partito dalla seconda casella, riesce a preservare al meglio gli pneumatici e a correre per i primi giri sui tempi delle due Red Bull. Lo spagnolo è stato anche molto bravo a gestire la scomoda presenza di Sainz durante la prima parte di gara. Alla fine nulla ha potuto contro la potenza austriaca, ma deve ritenersi comunque soddisfatto per il quarto podio della stagione conquistato. Il suo compagno di squadra Stroll chiude solamente in dodicesima posizione. Ferrari in bilico tra problemi e penalità E’ una Ferrari davvero deludente quella che si è vista a Miami. L’aggiornamento del nuovo fondo non ha portato i risultati sperati. Charles Leclerc, partito dalla settima casella, fatica nel primo stint con le gialle e nella prima parte del secondo con le hard. Probabilmente il monegasco paga con una settima posizione le scelte di modifiche al set up effettuate nella giornata di sabato. Lo stesso Leclerc ha ammesso la difficoltà di guida della vettura, che ai nostri occhi si rivela nei movimenti nervosi che è costretto a fare il pilota della Rossa per tenere la sua SF-23 in pista. Un pochino meglio il suo compagno di squadra Sainz. Lo spagnolo è infatti partito bene riuscendo a infastidire Alonso. In seguito rientra ai box, ma nell’entrata in pit lane supera il limite di velocità che paga con una penalità di cinque secondi. Il secondo stint del pilota è all’insegna di alti e bassi caratterizzati da preoccupanti crolli nei tempi. Durante la seconda parte di gara, Sainz lamenta ripetutamente una mancanza di sensibilità nei confronti delle mescole hard montate. Nonostante questo, riesce a portarsi a casa una buona quinta posizione. GP Miami: l’ordine di arrivo Max Verstappen 2. Sergio Perez + 5.384 3. Fernando Alonso + 26.305 4. George Russell + 33.229 5. Carlos Sainz + 42.511 6. Lewis Hamilton + 51.249 7. Charles Leclerc + 52.988 8. Pierre Gasly + 55.670 9. Esteban Ocon + 58.123 10. Kevin Magnussen + 1:02.946 11. Yuki Tsunoda + 1:04.309 12. Lance Stroll + 1.04.754 13. Valtteri Bottas + 1:11.637 14. Alexander Albon + 1:12.861 15. Nico Hulkenberg + 1:14.950 16. Zhou Guanyu + 1:18.440 17. Lando Norris + 1:27.717 18. Nyck De Vries + 1:28.949 19. Oscar Piastri + 1 giro 20. Logan Sargeant + 1 giro Margherita Ascè Tags: 2023, Aston Martin Formula One Team, Carlos Sainz Jr, Charles Leclerc, Fernando Alonso, Max Verstappen, Red Bull Racing, Scuderia Ferrari, Sergio Perez Continue Reading Previous GP Miami, Verstappen: “Le gomme dure hanno fatto la differenza”Next GP Miami, Magnussen combattuto: “Volevo ottenere di più”