GP Messico, Verstappen: “Stiamo vivendo una stagione incredibile”

Un Max Verstappen inarrestabile conquista il GP del Messico, seguito da Hamilton e Leclerc. Il pilota olandese ottiene la sua cinquantunesima vittoria in carriera e la sedicesima della stagione

Anche il GP del Messico si tinge di orange: Max Verstappen eguaglia Alain Prost, continuando a scrivere la storia. Il pilota olandese è riuscito sin dalla partenza, grazie ad ottimo scatto, a prendersi la prima posizione, beffando Leclerc e Sainz. Da quel momento, nulla è servito per batterlo: Verstappen dimostra ancora una volta la sua inarrestabilità, iniziando a costruire la sua gara. Durante la prima parte, il pilota olandese tiene saldamente il comando ma senza strafare, con un distacco da Leclerc che si aggira intorno ai cinque secondi.

Ma dopo l’incidente di Magnussen che porterà ad una sospensione della gara per sistemare le barriere di protezione, tutto si evolve. Avviene una seconda ripartenza, dove il pilota #1 nonostante le gomme hard, ha un ottimo scatto. Da quel momento, inizia la fase del “cannibale”: Verstappen aumenta il gap con i suoi avversari andando a compiere giri su giri a dir poco eccezionali. Il distacco con Hamilton a fine gara è di ben quindici secondi, segno del bell’andare dell’olandese che sembra si sia cucito addosso la sua RB19, con cui è ormai un tutt’uno.

Verstappen: “stagione incredibile”

“Gara incredibile. Purtroppo Checo si è ritirato al primo giro, ma il pubblico è rimasto ed è stato fantastico. Sono incredibili. 16 vittorie in stagione? Stiamo vivendo un anno incredibile. Il passo della vettura, anche partendo terzi, era fenomenale. Avevamo provato una strategia diversa rispetto agli altri, ma purtroppo con la bandiera rossa non abbiamo potuto verificare se fosse giusta. Ma anche con le gomme hard eravamo molto forti. Prossimi obiettivi? Vincere la 17 e la 18…” ha concluso.

Prossima tappa, Brasile: riuscirà il pilota olandese ha conquistare la sua diciassettesima vittoria stagionale? Occhi puntati al prossimo weekend.