GP Messico, anteprima: circuito, meteo
GP Messico, round 19. La Formula 1 arriva in Messico e all’Autodromo Hermanos Rodríguez, dove affronterà un altro weekend della stagione 2023
GP Messico, anteprima – La Formula 1 è rimasta nel continente americano, salutato il Texas e Austin, ora è la volta del Messico e della capitale, Città del Messico, dove nel weekend si terrà il GP Messico. Il lungo mondiale 2023, si appresta a vivere la quartultima tappa, avviandosi sempre di più verso la conclusione.
Terminato il GP Stati Uniti, team e addetti ai lavori della Formula 1, hanno smontato tutto e inviato le attrezzature, monoposto e quant’altro in direzione Messico, dove nuove sfide attendono i nostri protagonisti.
Ad Austin, Max Verstappen e la Red Bull hanno vinto sia la Sprint Race e che la gara, affermandosi sempre di più in questo Campionato, malgrado i Titoli iridati già conquistati. Si prosegue, con altre sfide tuttora aperte tra gli altri team e piloti.
Gracias por tanto cariño, lo di todo y me hubiera gustado darles más. Nos vemos en México y vamos por más 💪 pic.twitter.com/zpwZiVpXbd
— Sergio Pérez (@SChecoPerez) October 23, 2023
In Red Bull ora ci si concentra, sulla conquista del secondo posto nel Campionato Piloti, nelle mani di Sergio Perez. Il pilota, che si appresta a vivere il weekend di gara in casa, di fronte al pubblico messicano, si trova a dover difendere il secondo posto ed evitare che finisca in mano altrui, in particolare di Lewis Hamilton. Obiettivo che per lui, significherebbe anche la possibilità di non farsi cacciare dalla Red Bull, a seguito del rendimento non proprio soddisfacente che ha avuto per buona parte della stagione.
Vedremo, se anche l’atmosfera festosa e chiassosa di casa e dei tantissimi tifosi messicani attesi sugli spalti, possa aiutarlo a ottenere un fantastico risultato.
Le altre sfide
Continua la sfida tra Ferrari e Mercedes per il secondo posto nei Costruttori. Entrambi i team, si sono visti squalificare i loro rispettivi piloti, Charles Leclerc e Lewis Hamilton, per delle irregolarità riscontrate sulle loro vetture a fine gara, e quindi annullati i risultati ottenuti.
Al di là di ciò, Ferrari dovrà riscattare la deludente performance nel GP Stati Uniti di domenica. L’ennesima strategia che ha condizionato la gara di Charles Leclerc, autore della pole position e che ha tagliato il traguardo in sesta posizione. Meglio Carlos Sainz, il quale grazie alla squalifica di Lewis Hamilton si è preso l’ultima posizione del podio. È chiaro che la Scuderia di Maranello, dovrà fare molto per migliorare e ottenere risultati più soddisfacenti. Vedremo, cosa succederà in Messico…
One down in the triple header, and we’re more determined than ever for the next two 👊
It’s #MexicoGP race week 😍 pic.twitter.com/sW2ztvXGNg
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) October 23, 2023
Malgrado la squalifica subita, Mercedes grazie all’ultimo aggiornamento, ha mostrato di essere migliorata in termini di prestazioni e passo. Di sicuro, questo ha reso felici i piloti, in particolare Lewis Hamilton, finito sul podio e non molto lontano da Max Verstappen. George Russell è sembrato far più fatica, ma di sicuro saprà anche lui, dire la sua in Messico.
Attenzione alla McLaren, che si sta rivelando particolarmente veloce e in ottima forma. Dopo Austin, il team di Woking ha superato l’Aston Martin, e si trova in quarta posizione. Lando Norris ha invece superato George Russell nella classifica piloti, ed è a pochi punti da Charles Leclerc.
Insomma, il weekend del GP Messico sarà sicuramente ricco di sfide e colpi di scena. Non ci resta che seguire la tappa, e in particolar modo la gara, anche per l’atmosfera festosa, colorata e chiassosa, che c’è tipica del popolo messicano.
Autodromo Hermanos Rodríguez
Si tratta di un circuito permanente, situato all’interno di un parco di Città del Messico la capitale del Messico. Realizzato agli inizi degli anni sessanta, in origine fino al 1972, si chiamava Magdalena Mixucha, poi la decisione di rendere omaggio ai Fratelli Rodríguez: Ricardo e Pedro.
Storicamente, la Formula 1 ha disputato 16 edizioni del GP Messico dal 1963 al 1970, e dal 1986 al 1992, per poi tornare dalla stagione 2015. A causa della pandemia di coronavirus, non si è corso nel 2020, con l’appuntamento che è stato rinviato al 2021.
Il tracciato attuale è frutto di numerose modifiche effettuate sulla storica pista, specialmente nell’ultima curva chiamata ‘Peraltada’, accorciata per favorire una sezione del circuito, realizzato all’interno di uno stadio. Quando i piloti arrivano in questo tratto della pista, si ritrovano accolti da una visione spettacolare, con le tribune che si affacciano e il pubblico che vede le vetture arrivare di fronte. Anche il podio è piuttosto particolare, realizzato all’interno dello stadio.
Il circuito è lungo 4.304 km con 17 curve, è situato a 2.300 metri sopra il livello del mare: una caratteristica che potrebbe creare qualche problema aerodinamico e motoristico, così come al sistema di raffreddamento dei freni, messo a dura prova, proprio per l’aria rarefatta presente. Una bella sfida per piloti e monoposto, per affrontare questa pista.
DRS
Come di consueto, la FIA ha reso nota che saranno tre le zone dove sarà possibile attivare e utilizzare il sistema DRS all’Hermanos Rodríguez:
- la prima, sul rettilineo principale, tra curva 17 e curva 1
- la seconda, nel tratto tra curva 3 e curva 4
- la terza, nel tratto tra curva 11 e curva 12
I punti di attivazione saranno due e posizionati: prima della curva 10 e tra le curve 14 e 15.
Pirelli: C3, C4, C5
A differenza della passata stagione, Pirelli porterà le tre mescoli più morbide della gamma 2023, optando una scelta uno step più morbida del 2022: ovvero C3 P Zero White Hard, C4 P Zero Yellow Medium, C5 P Zero Red Soft.
Queste mescole, potrebbero offrire più strategie possibili, e non il solito singolo pit-stop in gara. Nel corso delle prove libere, e successive occasioni di scendere in pista, si vedrà il grado di scivolamento delle monoposto sull’asfalto e la gestione delle temperature, da analizzare per poi creare la strategia per la gara.
Il circuito messicano a differenza del COTA, è molto diverso. Non solo il layout e le sue 17 curve, ma anche dal punto di vista ambientale, che potrebbe incidere sulle prestazioni delle vetture. Si corre in quota, essendo a oltre 2.200 metri sopra il livello del mare, con l’aria rarefatta che può condizionare l’efficienza dei motori e dell’aerodinamica delle vetture, generando un carico ridotto soprattutto a basse velocità.
Altra caratteristica, visto che è la gara più alta del Mondiale, sono la capacità di raffreddamento (minore) dell’aria, con effetti sulle power unit che sugli pneumatici.
L’Hermanos Rodríguez, non è un circuito impegnativo sugli pneumatici, visto il livello di aderenza molto basso, nonché l’abrasività dell’asfalto anch’essa molto inferiore, rispetto ad altri tracciati del calendario.
Non è molto impegnativo, per la trazione e la frenata. Nei tre giorni di attività, c’è un’interessante evoluzione dell’asfalto che può condizionare il grip.
Attenzione alle variazioni di temperatura, che possono avvenire in poche ore. Sarà importante tenere d’occhio le escursioni termiche da parte dei team, soprattutto per prevenire l’eventuale degrado degli pneumatici.
It’s #MexicoGP week! 🇲🇽
↗️ Softer compounds for 2023
🧪 C4 prototype testing#Fit4F1 pic.twitter.com/F0OTB8IAb5— Pirelli Motorsport (@pirellisport) October 24, 2023
Si lavora in ottica 2024
Nel weekend verrà testata una mescola prototipo, messa a disposizione dei team in due set per ogni pilota. Si tratta della C4 aggiornata, dopo che a Suzuka è stata sperimentata la C2. Il test avverrà nelle due sessioni prove libere, e i dati raccolti verranno analizzati per poi decidere se questa versione sarà omologata per il 2024.
Che tempo che farà?
Come di consueto, abbiamo controllato il meteo in vista del weekend del GP Messico, e secondo l’ultimo bollettino sarà un clima diverso rispetto ad Austin. Le temperature saranno più fresche, tant’è che difficilmente si raggiungerà i 30°C. Generalmente, il tempo sarà sereno, ma attenzione alla pioggia, attesa nella serata di giovedì e venerdì mattina.
Qui in anteprima, le previsioni meteo per il GP Messico 2023:
Venerdì 27 ottobre 2023
Temperature: max 27°C, min 14°C; Cielo sereno e bel tempo per buona parte della giornata. Pioggia attesa al mattino (08.00-09.00). Probabilità di pioggia durante le prove libere al 0%, umidità al 34%. Vento atteso tra 17 e 37 km/h.
Sabato 28 ottobre 2023
Temperature: max 26°C, min 11°C; Cielo sereno e soleggiato. Qualche nuvola attesa per lo più al mattino, senza pioggia. Probabilità di pioggia al 0%, umidità al 28%. Vento atteso tra 6 e 7 km/h.
Domenica 29 ottobre 2023
Temperature: max 26°C, min 11°C; Cielo sereno e soleggiato. Cielo nuvoloso al mattino senza pioggia. Probabilità di pioggia al 0%, umidità al 26%. Vento atteso tra 6 e 9 km/h.