GP Malesia 2015, Sebastian Vettel: «Oggi è davvero un giorno speciale»
Seconda gara con la Ferrari, prima vittoria. Un successo, quello ottenuto da Sebastian Vettel, che al Cavallino Rampante mancava dal 2013. Per il 27enne di Heppenheim è il trionfo numero 40 della carriera, che porta ad appena una lunghezza nella classifica di tutti i tempi da Ayrton Senna. Sebastian Vettel era visibilmente emozionato sul podio del Gran Premio della Malesia, un successo merito di tanti padri che sono stati mandati via, tra i quali è impossibile non pensare a Luca Marmorini, genitore della power unit di Maranello. «Grande gara e bellissima macchina! Sì, all’inizio ho parlato in italiano, ma oggi è davvero un giorno speciale. Non trovo nemmeno le parole, per un sogno d’infanzia che diventa realtà, anzi per tanti sogni messi assieme – ha sottolineato Sebastian Vettel – Guardare giù dal podio e vedere i meccanici, gli ingegneri, tutta la squadra, sentire gli inni tedesco e italiano è stato fantastico. In squadra c’è sempre stata una bella atmosfera, che migliora giorno dopo giorno. Per oggi l’importante è godersi il momento e festeggiare. Non mi è capitato spesso di cambiare squadra in passato, quindi vincere per un team nuovo è un sollievo».
La vittoria in Malesia è arrivata anche grazie a una Ferrari SF15-T estremamente consistente, una buona macchina, veloce e che riesce a non mandare in crisi le gomme: «Questo è un giorno speciale perché sia io che il team non vincevamo da un po’. Vorrei finire sempre in questa posizione ma dobbiamo essere realistici, la Mercedes oggi ha faticato un po’ ma hanno un pacchetto fenomenale e il nostro obiettivo resta quello di ridurre un po’ il divario ad ogni gara e assicurarci di essere sempre subito dietro le loro spalle». Ha continuato: «Da quando sono in Ferrari ho sempre sentito una grande accoglienza e insieme abbiamo lavorato per migliorare. Il potenziale è enorme, è bello vedere il grande passo avanti fatto in inverno. Pur con tanti cambiamenti che non sono mai facili, ognuno ha visto solo il lato positivo. Niente a che vedere con l’anno scorso, quando pur avendo una buona macchina non ne ero mai venuto a capo. Con la Ferrari ho avuto un buon feeling fin dall’inizio», ha concluso.
Eleonora Ottonello
@lapisinha