GP Italia, Red Bull: “Manca il quadro completo, ma siamo fiduciosi”
Rimangono ancora alcuni punti da risolvere per le due Red Bull dopo le prime due prove libere del GP d’Italia. I due piloti sono però consapevoli che hanno tutti i mezzi per tornare al comando
Non sono state di certo le prove libere che si aspettavano i due piloti del team austriaco. Nelle due sessioni del GP d’Italia, le due Red Bull hanno concluso la giornata rispettivamente al quinto e terzo posto. Verstappen non è riuscito, a differenza del suo solito, a estrarre il massimo potenziale dalla monoposto. Perez, invece, per una volta è parso più veloce del suo compagno di squadra, salvo poi mettere la vettura a muro negli ultimi minuti della seconda sessione. Le bandiere rosse accorse nelle FP2, inoltre, non hanno permesso di svolgere un lavoro continuato, soprattutto per Verstappen.
Verstappen: “Non ho corso come avrei voluto, ma sono fiducioso dei mezzi che abbiamo”
Il campione del mondo in carica non si ritiene soddisfatto della prestazione portata in pista nella giornata di oggi. Verstappen ha ammesso: “Sarei potuto andare meglio. Dobbiamo ancora perfezionare i passaggi dalle basse velocità a quelle alte, ma sono molto fiducioso che ce la faremo. Nel corso delle prove libere abbiamo provato diverse configurazioni di ala posteriore e dobbiamo ancora capire quale sia la miglior versione. Questa scelta è sempre una delle più difficili quando si tratta del circuito di Monza“.
Il pilota olandese continua: “Durante le FP2, siamo stati interrotti nello svolgimento del nostro programma ed è stato difficile avere una lettura chiara di certe situazioni. Nel corso di un giro secco sono stato bloccato dal traffico nel secondo settore. Mentre per quanto riguarda il passo gara non abbiamo avuto l’occasione di fare molti giri. Non abbiamo quindi il quadro completo, ma è la stessa situazione per tutti i team. Le carte in pista verranno scoperte quando si presenteranno i motori pronti per le qualifiche. Noi potevamo fare sicuramente meglio, ma giornate come oggi non sono la fine del mondo“.
Perez: “Peccato per l’errore alla fine delle FP2, ma saremo pronti per domani”
Perez, invece, commenta così il suo venerdì nel fine settimana del GP d’Italia: “E’ stata una vergogna finire con un errore a muro le FP2. Ho avvertito un po’ di sottosterzo all’uscita di curva. Pensavo di riuscire a tenere sotto controllo la vettura, ma quando sono finito in ghiaia ho capito che non c’era più niente da fare. Togliendo ciò, sono convinto che sia stata una giornata positiva. Essendo tutto successo alla fine della sessione, il programma di lavoro non è stato intaccato“.
Il messicano ha poi concluso: “Ho avuto un buon feeling con la vettura. Abbiamo lavorato molto e abbiamo fatto dei passi in avanti in termini di performance nel corso delle due sessioni. In serata, il team cercherà di capire l’entità dei danni che ha subito la vettura, ma sono sicuro che saremo pronti per domani“.