GP italia fanzone

Credits: Monza Facebook

Il Gran Premio d’Italia in occasione del suo centenario aveva predisposto una fanzone molto ambiziosa, che ha incontrato non poche difficoltà sulla sua strada. Sarà dunque realizzata?

Nuovo episodio della telenovela. Dopo l’istanza di sequestro predisposta lo scorso 2 settembre per la fanzone del GP d’Italia, oggi la Sias – società che gestisce le attività del tempio brianzolo dei motori – ha ottenuto esito positivo per il ricorso presentato, e la fanzone si farà. Certo, non seguendo il progetto originale, secondo il quale doveva essere costruita persino una ruota panoramica, ma le altre attrazioni principali – campi da padel, pista di go kart e dj set – si faranno.

La causa alla base del sequestro, secondo quanto riportato dalla procura, era di «illegalità diffusa» nella gestione di permessi e autorizzazioni a costruire queste installazioni in un’area vincolata, come quella del Parco di Monza. Tuttavia, in seguito al riesame svoltosi settimana scorsa da parte di gip e magistrati, ecco che nella giornata di ieri la Sias ha ottenuto il dissequestro dell’area, potendo così procedere all’installazione della fanzone. Se, però, prima la problematica era rappresentata dalla burocrazia, adesso ciò che potrebbe impedire la nascita dell’area ludica è il tempo.

A soli tre giorni dall’inizio dell’attività in pista, la fanzone deve ancora essere ultimata, ma a detta del sindaco del capoluogo brianzolo – Paolo Pilotto – non dovrebbero esserci problemi di tempistiche. Già nei giorni scorsi, infatti, si era detto «ottimista» sulla capacità operativa di Sias nei grandi eventi, ricordando anche come la città sia sempre pronta nell’accogliere simili manifestazioni sportive. Fortunatamente, non vi è stato bisogno di attuare il piano B previsto in caso di ulteriore diniego per la realizzazione della fanzone. Suddetta strategia prevedeva l’installazione, nei pressi del circuito, di alcuni simulatori di guida.

Ma, nonostante la direttiva di dissequestro possa permettere ad oggi la realizzazione del progetto, non si può dire che gli organizzatori della Sias siano stati contenti della vicenda. Sabato, infatti, nella festa del centenario, i volti storti non erano pochi, così come quello di Domenicali, evidentemente non soddisfatto della situazione. Vedremo, dunque, se la fanzone riuscirà ad essere ultimata per tempo, così che possano tornare i sorrisi sui volti degli organizzatori e, cosa più importante, su quelli dei tifosi, che si aspettano un weekend di festa gioia e divertimento, cosa che da due anni a questa parte, purtroppo, non succede.