GP Italia, Ferrari: “Obiettivo? Rientrare tra i primi cinque o sei”

Leclerc: "Sono fiducioso del lavoro che stiamo facendo"

Credits: Media Ferrari

In seguito al risultato della Sprint al GP d’Italia, il duo Ferrari sa che domani sarà con tutta probabilità una gara difficile in riferimento al duello con quelli di Woking. C’è però fiducia per la Top 6

La Sprint di Monza ha visto chiudere Charles Leclerc e Carlos Sainz rispettivamente in sesta e in settima. Ma non saranno queste le posizioni di partenza delle due Ferrari al GP d’Italia, che godranno di un piccolo salto in griglia per via della penalità che dovrà scontare Valtteri Bottas. Un sabato movimentato (solo) per quelli di Maranello: con lo spagnolo a muro durante le FP2 a conferma di una monoposto non semplicissima da guidare, e il monegasco non al 100%. 

“SARÀ DIFFICILE, MA DARÒ IL MASSIMO”

“Fisicamente ho conosciuto dei giorni migliori. L’importante però è il lavoro in pista, cosa che siamo riusciti a svolgere”, così ha esordito Leclerc intervistato da Mara Sangiorgio di Sky Sport F1 al termine della Sprint. “È stata una gara dove siamo riusciti a massimizzare il nostro potenziale. Purtroppo le McLaren ne hanno di più questo fine settimana; il nostro dovere sarà quello di cercare di portare a casa più punti possibili.

Le parole del classe ’97 sono parole che anticipano una domenica non in scioltezza, avvalorate pure dal risultato ottenuto da quelli di Woking. Sia Ricciardo che Norris gli partiranno davanti, questo comunque non mette il numero 16 con le spalle al muro: “Migliorare il risultato di oggi sarà difficile, ma non si sa mai. Se facciamo tutto perfetto potremmo mettere un po’ di pressione sulle McLaren. Vedremo. Ci sono delle vetture che partiranno indietro, come quelle di Gasly, Bottas e di Perez. Tutto è possibile, e io darò il massimo”

FIDUCIA PRUDENTE

“Stamattina il colpo è stato duro, però sono riuscito a recuperare. La macchina [ndr. nella Sprint] non è andata così male. Il telaio non ha subito danni, e va detto che ancora una volta che i meccanici hanno fatto un ottimo lavoro, il commento di Sainz a DAZN F1 riportato poi da SoyMotor. Per quel che riguarda il sabato pomeriggio il madrileno si è così espresso: “Alla prima variante ci siamo trovati in un imbuto per via dell’incidente di Gasly, e non siamo stati capaci di guadagnare delle posizioni. In più la fiducia all’Ascari non era molta [ndr. a causa dell’incidente di poche ore prima]”

La sesta è una buona posizione, anche se non abbiamo lo stesso gran ritmo [ndr. di quelli davanti e pure di qualcuno che scatterà dietro]. Domani cercheremo di fare una buona partenza e di finire fra i primi cinque o sei”. Ciò che emerge dalle dichiarazioni è certamente prudenza, mischiata però alla fiducia di chi sa che qualcosa può sempre accadere.