GP Gran Bretagna, Ferrari a due facce

Credits: Scuderia Ferrari Press Area

Per il team di Maranello è stato un venerdì insolito, con nette differenze di prestazioni tra i due piloti

Per la Ferrari si è trattato sicuramente di un venerdì a due facce. Una di queste rappresentata da Charles Leclerc: il monegasco ha chiuso la giornata in quarta posizione, lavorando regolarmente con la propria monoposto e ottenendo buone sensazioni. L’altra è rappresentata da Sebastian Vettel: il tedesco ha dovuto rinunciare all’intera prima sessione di prove libere, per un problema all’intercooler.

GIORNATA IN SALITA PER VETTEL

Per il pilota della Ferrari non è stata quindi una  giornata semplice. Fortunatamente gli uomini del box sono riusciti a sistemare la sua monoposto, consentendogli di scendere in pista almeno durante le FP2. Ma, purtroppo, si sa che gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo. Dopo essere sceso in pista e aver concluso 8 giri, il tedesco è dovuto rientrare per un problema alla pedaliera.

Questa difficoltà ha portato gli uomini della Ferrari a sostituire il blocco pedali sulla sua vettura, per rimetterlo in pista in totale sicurezza. Per Vettel è quindi arrivato il momento di scendere nuovamente in pista, anche per lui la giornata era già stata inevitabilmente compromessa. Al termine delle FP2, il tedesco ha chiuso con il diciottesimo tempo, 1’28”869.

Quella odierna è stata una giornata che definirei incompiuta. È stato un peccato perdere per intero la sessione del mattino. Ma pure nel pomeriggio abbiamo avuto un problema con il pedale del freno che ci è costato del tempo e non mi ha permesso di prendere il ritmo in pista. Tutto sommato, anche se non abbiamo potuto percorrere molti giri, non è stata una giornata da buttare perché abbiamo acquisito informazioni utili che ci aiuteranno a mettere a punto la vettura. Domani pomeriggio vedremo dove saremo in classifica”.

VENERDÍ SENZA INTOPPI PER IL MONEGASCO DELLA FERRARI

Dal punto di vista di Leclerc, invece, la sua è stata una giornata piuttosto regolare. Tuttavia, nonostante sia riuscito a registrare il quarto tempo con 1’27”570 (segnato in simulazione qualifica), per il monegasco c’è ancora molto lavoro da fare, dato che il passo gara sembra essere ancora molto lento.

È stata una giornata abbastanza buona per quanto riguarda le prestazioni in chiave qualifica, ma il nostro passo gara sembra essere meno forte. Nel long run la macchina era estremamente difficile da guidare, il bilanciamento non era eccezionale ed era difficile non commettere errori. Domani e domenica le temperature saranno molto diverse e inoltre credo che abbiamo ancora la possibilità di cambiare varie cose per vedere come migliorare il ritmo di gara, probabilmente sacrificando qualcosa nel passo qualifica”.