GP Giappone 2015: qualifica Ferrari compromessa dalla bandiera rossa
Si è concluso in regime di bandiera rossa il turno di qualifiche che ha definito oggi a Suzuka la griglia di partenza del Gran Premio del Giappone. Un incidente che ha visto protagonista la Red Bull di Daniil Kvyat non ha consentito ai dieci piloti in pista di poter completare l’ultimo giro veloce prima della bandiera a scacchi. Se Sebastian Vettel si è confermato in quarta posizione, a sei decimi dal poleman Rosberg, Kimi Raikkonen, brillante terzo nella sessione Q2, si è dovuto accontentare del sesto tempo.
Lo aveva già detto giovedì il fresco vincitore del Gran Premio di Singapore, a Suzuka non sarebbe stata facile per la Ferrari come invece è stato a Marina Bay. In occasione della sessione di qualifiche sul tracciato nipponico il Cavallino Rampante ha compiuto un passo indietro significativo rispetto alla pole di Singapore nei confronti delle due Mercedes, tant’è che davanti si è inserito anche Valtteri Bottas con la sua Williams: «Oggi il terzo posto in griglia sarebbe stato il massimo possibile, ma mi sono fermato una posizione prima. Le Mercedes sono tornate ad essere forti al livello al quale ci hanno abituato da inizio stagione – ha commentato a caldo il pilota tedesco della Ferrari – Domani saranno le vetture da battere, ma noi ci proveremo in tutti i modi e dovremmo fare attenzione anche a Red Bull e Williams».
Nonostante il risultato Vettel si è mostrato abbastanza soddisfatto della qualifica: «E’ stata una sessione complicata perché all’inizio non riuscivo a prendere il ritmo, non sentivo la macchina e ho faticato un po’ per trovare un equilibrio. In occasione del secondo tentativo con le gomme medie nella Q3 ho visto un grande miglioramento rispetto al tempo segnato nella sessione precedente, come se la monoposto si fosse accesa. Nel complesso possiamo essere abbastanza soddisfatti: ho fatto un discreto giro con un tempo finale competitivo, che mi ha reso molto più contento rispetto all’inizio».
Tra i due piloti della Ferrari, quello più deluso, è sicuramente Kimi Raikkonen. Il finlandese sia in Q1 che in Q2 era riuscito a piazzarsi in terza posizione ma in Q3 non ha potuto trovare quel plus che lo ha costretto a fermarsi alle spalle delle Williams: «Il risultato di questa qualifica è un po’ deludente: fino a quel momento eravamo stati molto veloci e il comportamento della vettura era piuttosto buono – ha commentato il finlandese della Ferrari – Le prime due parti sono andate bene, ma il mio primo tentativo in Q3 non è stato niente di speciale: le gomme non avevano aderenza. Mi spiace non essere riuscito a completare il secondo giro: sono sicuro che avremmo potuto migliorare, ma la bandiera rossa ha interrotto la sessione».
Anche se il risultato finale delle qualifiche è stato compromesso dalla bandiera rossa causata dall’incidente di Kvyat, Raikkonen preferisce non sbilanciarsi in facili pronostici per la gara, che dovrebbe svolgersi in condizioni di asciutto: «La gara di domani è un punto interrogativo, perché nessuno ha avuto il tempo di girare molto sull’asciutto con sequenze prolungate, ma penso che dovremmo andare bene. Speriamo di aver fatto tutto nel modo giusto e di poter riguadagnare posizioni. Partendo dietro altre macchine la gara si annuncia lunga, ma noi cercheremo di fare una buona partenza e poi si vedrà», ha concluso.