Gp Germania Formula 1 2014: una gara con risultati contrastanti per la Ferrari
Fernando Alonso ha lottato con il coltello fra i denti per tutta la gara, portando a casa un quinto posto importante, mentre Kimi Raikkonen ha disputato una buona prima parte di Gran Premio, salvo poi scivolare indietro nella seconda e concludere fuori dalla zona punti.
Marco Mattiacci: “Quella di oggi è stata una gara molto combattuta sia per i piloti che per la squadra, che conferma il grande impegno profuso da tutti in un fine settimana che non ha lasciato un attimo di respiro e in cui abbiamo tirato fuori il massimo. Fernando si è reso autore di un’altra prestazione fantastica, mentre abbiamo visto segnali incoraggianti da parte di Kimi, che purtroppo non si sono tradotti in risultati concreti. Conosciamo i punti deboli della nostra vettura, e ad ogni gara cerchiamo dei miglioramenti che possano essere utili anche per il nuovo progetto che inizia a prendere forma. Ora tutta l’attenzione si sposta sulla prossima tappa in Ungheria. Sarà un’altra gara molto impegnativa ma allo stesso tempo una nuova opportunità per crescere”
Fernando Alonso: “Oggi abbiamo fatto quel che abbiamo potuto, e anche se come sempre puntavamo a posizioni da podio, le vetture davanti erano troppo veloci. E’ stata una bella gara, anche se molto complessa perché in corsa abbiamo deciso di cambiare strategia, passando da due a tre soste. Non è stato semplice duellare sempre con lo sguardo rivolto ai consumi, e alla fine superare Ricciardo con l’aiuto di gomme più nuove ci ha consegnato una posizione oltre cui non era possibile andare. Qui a Hockenheim abbiamo fatto un piccolo passo avanti, e anche se questo non si è tradotto in tempi sul giro, è comunque uno stimolo per continuare a migliorare. L’obiettivo rimane quello di guadagnare punti e aiutare la squadra nel Campionato Costruttori, quindi ora pensiamo a Budapest e come andrà lo scopriremo solo lì, perché ogni circuito è una storia a sé”.
Kimi Raikkonen: “E’ un vero peccato per la mia gara, perché nel fine settimana mi sono sentito più a mio agio e oggi con pneumatici nuovi stavo andando bene. Purtroppo per ben due volte mi sono trovato bloccato tra due vetture e in entrambi i casi ho subito danni all’ala anteriore che hanno compromesso la mia corsa. Il rendimento degli pneumatici è calato prima del previsto, soffrivo di graining sull’anteriore sinistra e perdevo carico aerodinamico. Il lato positivo di questa giornata è che oggi sono riuscito a guidare come volevo: sono certo che senza questi problemi le cose sarebbero andate in maniera diversa e sarei riuscito a finire in zona punti”.
Pat Fry: “Oggi la gara è stata molto tirata e con entrambe le vetture ci siamo spinti al limite nel tentativo di recuperare terreno. A causa dell’incidente accaduto in partenza abbiamo recuperato tre posizioni e sia Fernando che Kimi hanno condotto una gara molto aggressiva, caratterizzata da molti sorpassi spettacolari. Dietro le quinte, la gestione di tutti i parametri delle due vetture ci ha dato molto da fare, dal monitoraggio del traffico, alle scelte legate ai pit-stop, al consumo di carburante. Purtroppo con Kimi la gestione è stata più complicata, condizionata da alcuni contatti che hanno danneggiato la sua ala anteriore e il rendimento dei suoi pneumatici. Con lui nel secondo stint abbiamo perso alcuni secondi a causa del graining, secondi che purtroppo sono costati il piazzamento in zona punti. Fernando ha saputo amministrare la sua gara al meglio e grazie all’ultimo sorpasso su Ricciardo è riuscito a guadagnare punti preziosi per il Campionato Costruttori. Tra pochi giorni torneremo in pista in Ungheria, tracciato dove conta molto il carico aerodinamico e dove cecheremo di tirare fuori il massimo dal pacchetto a nostra disposizione”.