
Dopo aver concluso un difficile Gran Premio di Germania rispettivamente in settima e ottava posizione, il fine settimana di Hockenheim non si è concluso nel migliore dei modi per Alfa Romeo.
Il finlandese è stato autore di una gara brillante conclusa al settimo posto mentre l’italiano, a punti per la seconda volta quest’anno, è riuscito a mettere a segno una gara senza sbavature nonostante le condizioni difficili.
Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi sono stati penalizzati di 30 secondi ciascuno. A termine gara, i commissari i hanno messo sotto investigazione le due Alfa Romeo del finlandese e dell’italiano.
In particolar modo gli steward hanno rilevato alcune anomalie alla frizione di entrambe le vetture in occasione della partenza della gara.
30 secondi di penalità alle Alfa Romeo: così Grosjean sale 7°, Magnussen 8°, Hamilton 9° e Kubica 10°. #GermanGP
— autosprintLIVE (@autosprintLIVE) July 28, 2019
Secondo le prime indiscrezioni ai piloti sarebbe stato imputato di aver violato l’articolo 27.1 del Regolamento Sportivo Formula 1 e l’articolo 9.3 del Regolamento Tecnico Formula 1.
I commissari hanno riscontrato alcune atipicità alla coppia di frizione in avvio di corsa. Questa violazione è stata paragonata a una falsa partenza con i piloti che avrebbero potuto approfittare di un potenziale vantaggio. Motivo per il quale gli steward hanno deciso di penalizzare i due alfieri di Alfa Romeo.
A causa di questa penalità le Haas di Romain Grosjean e Kevin Magnussen, salgono rispettivamente in settima e ottava posizione mentre entrano nella top ten Lewis Hamilton, nono, e la Williams di Robert Kubica che, salendo in decima posizione, regala il primo punto dell’anno al team di Grove.

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