F1| GP Europa 2016, Prove libere 2: Hamilton dominatore, Ferrari a rilento
La seconda sessione di prove libere del GP Europa si è aperta con il warning ai piloti di evitare i cordoli di curva 6, instabili, che hanno causato il posticipo delle qualifiche della GP2 dopo termine di questa sessione. Problemi di gioventù quelli del circuito azero, dove in F1 hanno cercato il limite anche con le SuperSoft nella simulazione qualifica. Questa pista si evolve in fretta, ed è molto cambiata rispetto alla FP1 con le temperature più basse del tardo pomeriggio e ciò ha causato ancora molti lunghi. Il più veloce è stato ancora una volta Hamilton, davanti a Rosberg e Perez.
Ha aperto le danze la Mercedes, ancora una volta con un consistente e incolmabile gap dalla concorrenza. Perez è il primo degli altri, a poco più di un secondo da Lewis Hamilton. Nico Rosberg è secondo, piuttosto lontano da Lewis, a quasi sette decimi. Nella vettura n.6 è stato inoltre riscontrato un problema al motore, che ha causato uno stop in pista. Conferma la competitività della Force India anche Hulkenberg in quinta posizione. Valtteri Bottas è quarto, mentre Felipe Massa è sedicesimo ma con un passo gara che convince. Spicca sesto Sainz, davanti all’ex Toro Rosso Max Verstappen. Anonimo Ricciardo in decima posizione.
McLaren-Honda più indietro rispetto a questa mattina, ma gli spunti ci sono. Jenson Button è nono, mentre Alonso è 11° nella simulazione qualifica. Lo spagnolo ha accusato un problema in pista, bloccato in settima marcia e per ritornare ai box ha dovuto intervenire manualmente con la vettura in corsa sul bottone posto davanti a sè fuori dal cockpit, che usano i commissari. Il problema si è rivelato intaccare il sistema di alimentazione del carburante, ed è stato risolto in tempo per riuscire a montare la gomma da qualifica e completare il programma del venerdì.
La Ferrari, come comunicato da Marc Genè, si ritrova indietro in quanto entrambi i piloti a causa dello scarso grip e della poca sicurezza per cercare il limite. Sebastian Vettel è 8°, mentre Kimi Raikkonen 13°. Sul passo gara non brilla la Rossa, e si ritrova pressoché al pari della McLaren, valore destinato a cambiare nel corso del week-end, ma intanto notte fonda su entrambi i piloti. Kimi Raikkonen a pochi minuti dal termine è stato protagonista di un violento bloccaggio ed è andato lungo in curva 5, scendendo successivamente dalla vettura in regime di virtual safety car. Poco dopo Vettel è stato richiamato ai box. Riccardo Adami gli ha comunicato di aver avuto probabilmente lo stesso problema di Kimi all’MGU-K, raccomandandogli di procedere lentamente. Lo stop per il tedesco è stato precauzionale.
Grosjean ha concluso 12°, mentre Gutierrez 15°: Haas che è stata protagonista di un numero elevato di lunghi. Delude Kvyat, visibilmente in difficoltà rispetto al compagno di squadra.
Ecco i tempi della FP2 del GP Europa: